I CATTOLICI E L’UNITA’ D’ITALIA Convegno Nazionale L’Aquila 13 – 14 ottobre 2011 Auditorium “Elio Sericchi” Cassa di Risparmio di L’Aquila
Ho un sogno: vorrei che la mia Città … L’Aquila è da sempre considerata “Città di cultura” nel senso più ampio del termine: il Foro ha espresso ed esprime personalità di rilievo, spesso “prestate” alla Politica; la Musica con uno stimatissimo Conservatorio; l’Arte in generale, testimoniata da vestigia antiche e pregevoli che ponevano...
I Paesi emergenti alla riscossa Qualche anno fa lessi con piacere ed estremo interesse un libro di Federico Rampini, notissima “penna” di Repubblica da Pechino. Il libro dal titolo “L’impero di Cindia” è relativo all’exploit di Paesi – un tempo emergenti – cioè Cina ed India, da cui la crisi. Mi colpì molto, sicuramente...
Lettera tratta dal Blog del 150° Corso dell’Accademia Militare di Modena www.150corsomontello.blogspot.com Signor Presidente, la mia generazione è stata testimone oculare della nascita della TV e della RAI. Porto sempre dentro di me una “profezia” di Pier Paolo Pasolini, che, come Lei ben sa, era talmente di sinistra da essere il primo sprezzante critico dello...
Spunti di riflessione sulle città in fiamme; ciò che allarma è la diffusione del fenomeno e l’estrema violenza che lo caratterizza. In questa strana estate, dal mondo arrivano notizie di fermento e, quel che più colpisce, un fermento che investe anche zone normalmente tranquille ed opulente, come Londra e l’Inghilterra. Mi tornano in mente...
Piazza Duomo A circa due anni e mezzo dal 6 aprile 2009, L’Aquila è ancora una città in profonda emergenza. La periferia sembra essere risorta divenendo una sorta di arcobaleno, un insieme di colori messi a caso come in un costume di arlecchino; è come se i cittadini del Capoluogo avessero bisogno, in qualche...
All’indomani del sisma del 6 aprile 2009 uno sculture marchigiano, Giuseppe GENTILI, cavaliere fuori tempo e fuori dal coro, presente a L’Aquila grazie all’amicizia con il nostro concittadino Goffredo PALMERINI, nume tutelare degli abruzzesi nel mondo, ha voluto esprimere la sua solidarietà con la città ferita, realizzando una scultura di grandi dimensioni per raccogliere fondi per il territorio colpito dal sisma.
La scultura, realizzata in ferro, rappresenta un’aquila che si accosta al nido per sostentare i suoi piccoli.
L’Aquila ferita, simbolicamente soccorsa da un’aquila che, con una serie di “voli”, prima nei borghi più significativi del cratere sismico, poi in alcune città italiane, tiene desta l’attenzione sul nostro territorio così duramente colpito.
Piazza Duomo, l’agorà, luogo simbolo della centralità istituzionale e commerciale, dove la cittadinanza è tornata ad riunirsi, è testimone di questo evento.
Dopo una permanenza più o meno lunga l’aquila riprenderà il volo più e più volte e tornerà recando quanto sarà riuscita a raccogliere. Il fine dell’operazione è quello infatti di raccogliere fondi per il Vice Commissario per la tutela dei Beni Culturali, che ha promosso l’iniziativa, utilizzerà per il restauro di un monumento danneggiato dal sisma.
L’evento è dedicato ai nostri concittadini residenti all’estero, in occasione del Raduno degli Abruzzesi nel mondo.SI RINGRAZIANO IL COMMISSARIO PER LA RICOSTRUZIONE, LA REGIONE ABRUZZO, LA PROVINCIA DELL’AQUILA, IL COMUNE DELL’AQUILA, LA SOCIETA’ ELICOTTERISTICA DELL’AQUILA ELISEM E QUANTI HANNO COLLABORATO ALL’INIZIATIVA.
11 marzo 2011: un terribile terremoto – 20.000 volte quello dell’Aquila – colpisce il Nord del Giappone seguito dallo tsunami ed è tregenda. Il mondo assiste sgomento ed attonito alla potenza della Natura per poi essere soggio-gato da una tragedia nella tragedia: il peri-colo nucleare. Ancora adesso la situazione resta indefinita, con notizie contrastanti...
Il viaggio verso l’Unità in Abruzzo dura quaranta anni, ed ha una data d’inizio precisa: sette marzo 1821, come troviamo scritto poco prima di Antrodoco, su un cartello turistico posto lungo la strada statale che da L’Aquila porta a Rieti. Ci troviamo nel Regno delle Due Sicilie (il più esteso stato italiano), quasi ai...
Come in precedenza detto (VOX MILITIAE luglio 2005) la scrittura geroglifica è un sistema complesso in quanto è allo stesso tempo figurativa, simbolica e fonetica. Prendiamo per esempio un’anatra e consideriamola sotto diversi punti di vista. questo disegno rappresenta un’anatra quindi possiamo tradurre questo segno “anatra”, perciò in questo caso la scrittura geroglifica è...