“Mi creda”, un’altra delle Storie fantastiche dal cratere aquilano che Luigi Fiammata va scrivendo. Paradossale, eppure vicina alla realtà, al cinismo che accompagna il dopo-terremoto dell’Aquila, con malfattori, gente che ride della tragedia o che finge di piangere, imprenditori senza scrupoli, qualche politico squallido. Una tragedia più grande dello stesso terremoto? Forse aveva davvero...