Alla 21^ COP per discutere sul controllo dei cambiamenti climatici conseguenti alle emissioni di CO2 hanno partecipato 196 paesi. La 1^ COP si tenne a Berlino nel 1995. Ma le prime conferenze sul tema iniziarono nel 1992 a Rio De Janeiro.
I risultati di queste riunioni annuali sono molto importanti per la Comunità Internazionale perché in esse vengono definiti i criteri da rispettare per limitare l’inquinamento atmosferico e cercare di limitare le emissioni di CO2 in atmosfera così da contrastare il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici.
L’accordo raggiunto a Parigi, almeno a livello di intenti, è interessante perché sollecita gli sforzi per ridurre il riscaldamento di 1,5° C rispetto ai valori del 1990 ed ha fissato come obiettivo a lungo termine una riduzione al di sotto dei 2° C. Gli impegni sottoscritti saranno rivisti ogni 5 anni ed sono rivolti soprattutto ai Paesi industrializzati. Ai Paesi in via di sviluppo, ai quali è concessa la facoltà di procedere con più calma, sono stati promessi “finanziamenti climatici” di oltre 100 miliardi di dollari l’anno dal 2020 al 2025.
Accordo soddisfacente; “Storico”, ma quanto sottoscritto verrà rispettato? Anche se il dubbio resta le Conferenze sul clima sono l’unico strumento per contenere e ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera e contrastare così il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici
