Anche i vescovi vogliono il loro momento di visibilità mediatica. Ma come si permette il vescovo della diocesi di Vittorio Veneto di censurare una preghiera centenaria.
Quando loro parlano di Pace e di Amore, anche contro gli interessi della Comunità Nazionale noi li comprendiamo, in fondo assolvono il loro “Ministero” con la Fede.
Ma basta con questo pacifismo sciocco, le Forze Armate assolvono il loro “Ministero” con le Armi.
Rifletta la Diocesi di Vittorio Veneto sulle parole di Papa Francesco quando parla di dare “cazzotti” (armi improprie) a chi offende la propria madre.
Rifletta la Diocesi di Vittorio Veneto sul pensiero di Giovanni Paolo II sulla liceità della “Difesa”.
Noi abbiamo sempre Difeso il Crocefisso nei pubblici uffici, simbolo della nostra Cultura e Cristianità, contro chi sosteneva che “offendesse” la Religione altrui .
Preghiera dell’alpino
Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai,
su ogni balza delle Alpi ove la provvidenza
ci ha posto a baluardo fedele delle nostre
contrade, noi, purificati dal dovere
pericolosamente compiuto,
eleviamo l’animo a Te, o Signore, che proteggi
le nostre mamme, le nostre spose,
i nostri figli e fratelli lontani, e
ci aiuti ad essere degni delle glorie
dei nostri avi.
Dio onnipotente, che governi tutti gli elementi,
salva noi, armati come siamo di fede e di amore.
Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della
tormenta, dall’impeto della valanga,
fa che il nostro piede posi sicuro
sulle creste vertiginose, su le diritte pareti,
oltre i crepacci insidiosi,
rendi forti le nostre armi contro chiunque
minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera,
la nostra millenaria civiltà cristiana.
E Tu, Madre di Dio, candida più della neve,
Tu che hai conosciuto e raccolto
ogni sofferenza e ogni sacrificio
di tutti gli Alpini caduti,
tu che conosci e raccogli ogni anelito
e ogni speranza
di tutti gli Alpini vivi ed in armi.
Tu benedici e sorridi ai nostri Battaglioni
e ai nostri Gruppi.
Così sia.