Venerdi 28 novembre, alle ore 17.30, presso la Fondazione Pescarabruzzo, in Corso Umberto I n. 83 (ingresso laterale – quarto piano), si terrà la presentazione del volume I Cascella, uomini d’arte di Gabriella Albertini.
Interverranno Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione Pescarabruzzo) e Ubaldo Giacomucci (Presidente Edizioni Tracce).
Sarà presente l’Autrice.
Quest’opera, dedicata alla divulgazione e all’approfondimento di aspetti storici e critici della ricerca artistica dei Cascella, merita senz’altro una particolare attenzione, data l’importanza che la famosa dinastia rappresenta per la storia dell’arte abruzzese e italiana in più di un secolo. Oltre agli ampiamente storicizzati Basilio, Tommaso, Michele e Gioacchino (le prime due generazioni), l’opera arriva fino ai contemporanei con il notissimo Pietro Cascella e gli altri meno conosciuti esponenti della famiglia di artisti più longeva e significativa tra Ottocento e Novecento, che ancora oggi attesta la sua forza espressiva ben oltre le realtà regionale e nazionale.
Infatti, se la storia dell’arte italiana documenta l’esistenza di diverse famiglie di artisti, raramente queste vanno oltre una o due generazioni, mentre i Cascella rappresentano un caso unico negli ultimi centoventi anni, perché si è manifestata nella continuità di cinque generazioni e sembra non finire ancora.
Da sottolineare inoltre che questa dinastia, formatasi nello spirito della bottega di origine rinascimentale (uno spirito comune anche a molte altre esperienze), ha espresso personalità di davvero notevole talento, dalla cifra stilistica ed estetica particolarmente caratterizzata, che si è impegnata anche in forme e modi molto diversi, dalla pittura alla scultura, passando per altri linguaggi a torto considerati minori: si pensi alle famose cartoline e alle straordinarie “illustrazioni” che impreziosiscono la produzione dei primi Cascella.
L’artista Gabriella Albertini, autrice del volume, ci offre un testo di grande interesse, con un’ampia selezione di opere che arricchiscono e documentano il saggio, che siamo lieti di proporre al pubblico.
(dall’introduzione al libro a cura di Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo)
Gabriella Albertini è nata a Pescara dove vive e lavora. Ha conseguito la maturità presso il Liceo Artistico (ora denominato “Giuseppe Misticoni”) della sua città. Si è diplomata in pianoforte come privatista nel Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, successivamente in scenografia all’Accademia di Belle Arti a Roma. Docente di Educazione Artistica nella scuola statale, ha curato contemporaneamente la pittura. Nel 1977 ha iniziato ad applicarsi all’incisione (acquaforte) realizzando, fino al 2008, oltre 155 lastre presso lo Studio Calcografico Urbino di Pescara. Si è dedicata allo studio di alcuni aspetti della produzione dannunziana e dell’arte, soprattutto abruzzese.
Le sue ricerche sono pubblicate su alcuni periodici e in volumi. Collabora con riviste specializzate e partecipa alle iniziative della Fondazione Edoardo Tiboni in Pescara. Ha ricevuto riconoscimenti per la pittura, la cultura e la didattica. La documentazione della sua attività è depositata presso l’Archivio per l’arte del Novecento a Firenze, nell’Archivio personale e parte nell’Archivio dell’Università “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara.