Venerdi 7 febbraio 2014. Spettacolare l’apertura dei giochi olimpici a Sochi in Russia. Uno spettacolo avveniristico con la soprano russa Anna Netrebko a cantare l’inno olimpico. Come per i giochi di Mosca del 1980, anche in questa edizione non sono mancate le polemiche politiche che nulla hanno a che fare con lo sport. Tuttavia questa volta gli atleti ci sono tutti anche se alcune rappresentanze non hanno fatto mancare i segni del dissenso sulla politica omofoba russa. Per l’Italia era presente il premier Enrico Letta che ha dichiarato «È stata per me una grande emozione vedere la nostra squadra sfilare ed essere applaudita da tutto il mondo». Assenti gli altri leader occidentali.
Lo spettacolo si svolto sotto la regia di Konstantin Ernst all’insegna della storia della “Grande Russia” ricordando personaggi dell’arte, della cultura,dello spettacolo, la magnificenza degli zar, i grandi grattacieli staliniani e falce e martello, sullo sfondo i colori rosso azzurro e bianco della bandiera.
La cerimonia è sfilata liscia con un solo contrattempo nel finale quando uno dei cerchi olimpici, comparsi come un’epifania dal cielo, non si schiude.