Afghanistan 25 ottobre 2012. Un altro militare italiano, il 52° dall’inizio dell’ intervento Afghanistan, ha donato la propria vita per il mantenimento della pace e il consolidamento della democrazia.
La vittima e’ il caporale Tiziano Chierotti, 24 anni, originario di San Remo, effettivo al 2° reggimento alpini, inquadrato nella brigata alpina Taurinense. Altri tre soldati sono rimasti feriti nell’attacco ai militari italiani, ma le loro condizioni di salute non destano preoccupazione.
Il reparto era impegnato in attività di pattuglia congiunta con l’esercito afgano, nell’abitato del villaggio di Siav, a circa 20 km a ovest della base operativa avanzata “Lavaredo” di Bakwa, dove è basata la Task Force South East costituita dal 2° reggimento alpini.
Immediata la reazione della pattuglia che, dopo aver messo in sicurezza l’abitato di Siav, ha prestato soccorso ai feriti, ed in meno di trenta minuti sono stati evacuati in elicottero presso l’ospedale da campo di Farah, dove sono attualmente ricoverati.
Il ministro della Difesa, ammiraglio Gianpaolo Di Paola ha dichiarato: sappiamo che questa fase della presenza italiana in Afghanistan è la più delicata e complicata. Il Governo si è impegnato a rispettare le date del ritiro in accordo con gli alleati transatlantici, fino a completare la transizione verso le forze di sicurezza afgane.
Afghanistan 26 ottobre 2012. Un ordigno rudimentale è esploso oggi al passaggio di un convoglio di militari italiani.
L’attentato è avvenuto intorno alle 11.20 locali (08.50 italiane) quando “un mezzo blindato ‘Cougar’ della Task Force South è rimasto coinvolto nell’esplosione di un ordigno rudimentale nei pressi di Kormaleq, a circa quaranta chilometri da Farah”. “Indenne il personale a bordo del blindato, che ha protetto i sei occupanti, riportando soltanto danni alla parte anteriore”, sottolineano al comando del contingente italiano.
