Riscoprire Mario Toscano: un viaggio nella Storia dell’Italia Fascista

20 Gennaio 2025
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di Arturo Varè

La presentazione del libro «Mario Toscano, storico e intellettuale nell’Italia fascista. Un piemontese “ebreo per tre quarti”» di Luciano Monzali ha offerto un’opportunità unica per esplorare la vita e l’opera di un personaggio emblematico della storia italiana.

L’evento, tenutosi il 15 gennaio 2025 presso la Fondazione Marco Besso a Roma, ha visto la partecipazione di illustri panelist e di un pubblico interessato, pronto a scoprire le sfumature di una figura che ha navigato tra le complessità del fascismo e della sua eredità.

Luciano Monzali, storico e accademico di spicco, ha già pubblicato opere significative incentrate sulla politica estera italiana. Questo nuovo libro si inserisce in un contesto di ricerca approfondita sulla figura di Mario Toscano, un intellettuale che ha vissuto intensamente il periodo fascista. Toscano, nato a Torino nel 1908 e morto a Roma nel 1968, è descritto come un personaggio complesso, la cui adesione iniziale al fascismo si scontra con la sua identità ebraica, evidenziando le contraddizioni di un’epoca turbolenta. Pubblicato dall’Editoriale Scientifica, nella collana “Memorie e Studi diplomatici” diretta da Stefano Baldi, il libro offre una nuova prospettiva sulla storia italiana attraverso la vita di Toscano, mettendo in luce le sfide e le scelte che ha dovuto affrontare.

Durante la presentazione, moderata dall’Ambasciatore Stefano Baldi, i panelist hanno discusso vari aspetti del libro e della figura di Toscano. L’Ambasciatore Ludovico Ortona ha sottolineato l’importanza di comprendere il fascismo non solo come un male assoluto, ma come un fenomeno storico che ha attratto anche raffinati intellettuali borghesi come Toscano. Ha affermato: “Definire il fascismo solo male assoluto è un errore; va studiato storicamente”, evidenziando come l’iniziale entusiasmo per il regime fosse diffuso tra diversi strati della società. Questo approccio invita a una riflessione più profonda sulle dinamiche sociali e politiche dell’epoca.
Il Professore Luca Riccardi ha approfondito la formazione intellettuale di Toscano e il suo contributo alla storiografia italiana. Ha messo in luce come le leggi razziali del 1938 abbiano segnato una svolta drammatica nella vita di Toscano, costringendolo a confrontarsi con la propria identità e a rivedere le sue posizioni politiche. Questo passaggio cruciale è stato descritto come uno dei momenti più significativi della sua vita, poiché ha dovuto affrontare non solo le conseguenze delle sue scelte passate ma anche il peso della sua eredità culturale.

L’Ambasciatore Ferdinando Salleo ha parlato dell’importanza del problema delle minoranze nella carriera di Toscano e di come il suo retroterra ebraico abbia influenzato le sue scelte professionali. Ha condiviso aneddoti sulla sua carriera diplomatica, rivelando dettagli poco conosciuti che hanno reso la figura di Toscano ancora più affascinante. Il Professore Paolo Wulzer ha concluso il panel sottolineando l’eredità intellettuale di Toscano e l’importanza della sua opera per le generazioni future. Ha invitato i giovani a leggere il libro per comprendere meglio le dinamiche storiche del fascismo e delle sue conseguenze.

L’autore Luciano Monzali, infine, ha arricchito l’incontro condividendo aneddoti personali su Toscano, rendendo la figura storica più accessibile e umana ai lettori. Il pubblico ha mostrato grande interesse durante la presentazione, ponendo alcune domande che hanno stimolato una discussione animata sull’attualità delle questioni sollevate nel libro.
Il libro su “Mario Toscano” non è solo una biografia; è un invito a riflettere sulle complessità della storia italiana e sulle sfide attuali legate all’identità e alla memoria storica. La pubblicazione offre uno spunto per discutere questioni sociali contemporanee, rendendo il libro rilevante anche per le nuove generazioni. Monzali ha concluso l’evento con una citazione che racchiude l’essenza del suo lavoro: “La storia non è mai finita; continua a vivere attraverso le nostre scelte.”


La registrazione video completa della presentazione è disponibile sul canale YouTube della Fondazione Marco Besso: https://www.youtube.com/watch?v=8UP045fokNk
Inoltre il libro, come tutti gli altri volumi che fanno parte della collana “Memorie e Studi diplomatici”, è liberamente scaricabile dal sito: https://diplosor.wordpress.com/collana-di-libri/

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