ROMA – Conferito al giornalista e scrittore Goffredo Palmerini e al presidente del Centro Studi Federico II Giuseppe Di Franco il prestigioso riconoscimento BOOK for PEACE International Award 2024, promosso in collaborazione con l’UNESCO e con il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA). Ne ha dato comunicazione ai due insigniti il presidente di Book for Peace (https://www.booksforpeace.org), prof. Antonio Imeneo, annunciando peraltro che la consegna del Premio avverrà nel corso di un evento culturale in corso di programmazione e di cui sarà data notizia non appena definiti luogo e data.
“A Goffredo Palmerini, in considerazione delle sue eccezionali capacità professionali e delle sue elevate qualità umane, per la sua preziosa opera a favore della Pace e dei Diritti Umani, per l’importante opera di promozione culturale e giornalistica”, questa la motivazione data dalla Commissione del Premio per il riconoscimento allo scrittore abruzzese, giornalista internazionale. La Commissione ha così motivato il conferimento al Presidente del Centro Studi Federico II, istituzione internazionale con sede a Palermo e rappresentanze a Roma, New York e Bordeaux: “A Giuseppe Di Franco, in considerazione delle sue eccezionali capacità professionali e delle sue elevate qualità umane, per la preziosa opera a favore della Pace e dei Diritti Umani, per l’importante lavoro svolto dal prestigioso Centro Studi Federico II”.
BOOK for PEACE è un progetto nato su iniziativa di un gruppo di associazioni internazionali che promuovono la Pace, la difesa dei Diritti Umani, il dialogo interculturale e la diversità delle espressioni culturali, secondo la Convenzione dell’Unesco. “Book for Peace promuove tali valori universali con un’intensa campagna di iniziative sociali, culturali, solidali e sportive, sia in Italia che all’estero, valorizzando i libri e più in generale le Personalità che, con le loro attività promuovono la Pace”, chiarisce il fondatore e Presidente Antonio Imeneo che, con un lavoro assiduo e appassionato gira il mondo in lungo e largo con un unico obiettivo: promuovere la cultura e il dialogo fra i popoli.
Otto, finora, le edizioni svolte da BOOK for PEACE dal 2017, nel corso delle quali, tra la costellazione di iniziative, il Premio internazionale, tributato a Personalità che onorano e promuovono i valori fondanti dell’associazione. Nell’edizione 2024 il Book for Peace International Award è stato consegnato a Maki Mandela-Amuah, il 18 luglio scorso, nella giornata internazionale dedicata a Nelson Mandela, in una cerimonia tenuta nel Salone d’onore del CONI. Figlia di Nelson Mandela, una delle attiviste per l’uguaglianza e l’inclusione più famose al mondo, Maki Mandela continua a seguire le orme del suo grande padre. Il 4 settembre, nella sede di rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma, nell’ambito del convegno “Lo Spazio, lo Sport, la Disabilità per l’inclusione e l’aggregazione”, il Premio Internazionale BOOKS for PEACE alla Carriera è stato inoltre tributato all’Ing. Giuliano Berretta, già Presidente di EUTELSAT e Direttore Generale ESA.
BOOKS for PEACE ha anche premiato il Parco Archeologico di Pompei e la Reggia di Caserta. Il 31 maggio il Parco Archeologico, nella persona del Direttore degli Scavi Gabriel Johannes Zuchtriegel, e il Sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento per il 2024. Il 19 luglio è stata la Reggia di Caserta a ricevere il premio, consegnato alla Direttrice Tiziana Maffei, un riconoscimento all’Arte, alla Cultura, alla Storia, all’Architettura. La Reggia di Caserta è una residenza reale appartenuta ai Borbone delle Due Sicilie. Voluta dal re Carlo di Borbone, la costruzione ebbe inizio il 20 gennaio 1752 su progetto di Luigi Vanvitelli. Completata nel 1845, con il suo enorme Parco oggi Museo verde, la Reggia è un gioiello di architettura e arte e rappresenta uno dei più importanti monumenti italiani. Dal 1997 è riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’Umanità.
Illustri personalità sono presenti nell’Albo d’Oro del Premio BOOKS for PEACE. Solo per menzionarne alcune, insignite nelle edizioni più recenti: il Premio Nobel per la Pace Denis Mukwebe, la Vicepresidente del Parlamento Europeo on. Pina Picierno, l’Ambasciatore Gaetano Cortese, il soprano e attrice Katia Ricciarelli, il giornalista e direttore agenzia AGC già ufficiale GdF Antonio Albanese, l’Ambasciatore d’Italia all’OSCE di Vienna Stefano Baldi, Claudio Atzori di Medici per l’Africa CUAMM, la scrittrice ucraina Oksana S. Zabuzko, il diplomatico e Pro-Rettore della Mediterranean University of Albania Arben Cici, il soprano Martina Bortolotti von Haderburg, il giornalista sportivo Giampiero Galeazzi, il conduttore televisivo Paolo Bonolis, ed altri ancora.