Nota stampa
“Un dirompente e affascinante flusso poetico, un fiume di oltre 10 mila versi che scorre senza argini. Con Bagliori planetari (Aragno editore) di Dante Marianacci, l’uomo diventa “un granello di sabbia in balia del vento cosmico, esposto agli sballottamenti e all’urto di scorie extraterrestri.”
È quanto si legge, tra l’altro, nella motivazione, redatta da Andrea Cassisi, per il vincitore del 23° concorso “La Gorgone d’oro” per l’opera edita, assegnato quest’anno all’abruzzese Dante Marianacci da una giuria composta da Sarah Zappulla Muscarà (presidente), don Rino La Delfa, Fadi Nasr, Andrea Cassisi, Desirée Alabiso ed Emanuele Zuppardo. Al secondo posto si è classificato il poeta Francesco Conti di Niscemi per l’opera “Il canto dell’eternità.”
La cerimonia di premiazione del concorso, promosso dal Centro di Cultura “Salvatore Zuppardo” di Gela in collaborazione col Cesvov di Palermo, con il periodico “Settegiorni” della Diocesi di Piazza Armerina e l’associazione Gaudium et spes di Butera, si terrà sabato 22 luglio, alle ore 10.30, nel teatro Antidoto di Gela.
Nella serata dello stesso 22 luglio, alle ore 21.00, sulla Terrazza del mare del club “La Vela” di Gela, Marianacci riceverà anche il Premio speciale della Cultura “Salvatore Zuppardo”. Tra gli altri riconoscimenti speciali il Premio “La Gorgone d’oro” per il Giornalismo sarà assegnato