Pubblicato il bilancio di un anno di attività della Polizia stradale < http://www.poliziadistato.it/ > che nel 2017 ha festeggiato il 70° anniversario dalla sua costituzione.
I dati
Le pattuglie di vigilanza stradale sono state 474.450 e sono state accertate 1.999.469 infrazioni con oltre 44 mila patenti di guida e 45.875 carte di circolazione ritirate; complessivamente sono stati decurtati 2.946.906 punti.
Rispetto allo scorso anno, nonostante gli incidenti stradali siano diminuiti del 2,5 per cento, ci sono state dodici vittime in più.
Una priorità della Polizia stradale è la sicurezza della mobilità e da sempre è alla ricerca di soluzioni avanzate in termini di tecnologia, procedure e modelli operativi, per garantire servizi più efficaci di prevenzione e di controllo.
L’utilizzo sistematico del Tutor, articolato su 333 siti su un totale di circa 3.100 chilometri di autostrada, ha consentito di accertare, dal 1° gennaio al 30 novembre 2017, 468.389 violazioni dei limiti di velocità, il 21,2 percento in meno rispetto all’analogo periodo del 2016.
Il sistema Vergilius, invece, attivo su alcuni tratti delle strade statali, nei primi 11 mesi del 2017 ha accertato 20.160 violazioni dei limiti di velocità, l’87 per cento in più rispetto all’analogo periodo del 2016.
Anche per quest’anno, in 80 province del territorio nazionale, operatori della Stradale, medici e personale sanitario della Polizia di Stato, hanno proseguito la campagna per accertare l’assunzione di alcool e, soprattutto, di sostanze stupefacenti o psicotrope. I conducenti controllati sono stati 36.861, il 5,7 per cento dei quali è risultato positivo all’alcol con un tasso superiore a 0,5 g/l, mentre l’1,5 per cento è risultato positivo ad una o più sostanze stupefacenti nel corso dei test su strada.
Dall’inizio dell’anno al 10 dicembre scorso, nelle notti dei fine settimana, la Polizia stradale e l’Arma dei carabinieri hanno impiegato nei posti di controllo 165.443 pattuglie, rilevando 2.785 incidenti.
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Il sistema Tutor stabilisce la velocità media di un veicolo, in modo automatico, in un determinato tratto autostradale allo scopo di individuare gli automobilisti che superano i limiti di velocità mettendo in pericolo la vita degli altri.
Le aree in cui il sistema è in funzione sono segnalate, e questo crea un deterrente contro la velocità elevata, che è la causa di oltre il 60 per cento degli incidenti mortali sulla rete autostradale.
“Vergilius” è il nuovo sistema di rilevazione di velocità che sarà attivo dal 27 luglio su alcune strade extraurbane individuate tra quelle dove avvengono più incidenti al fine intende migliorare la circolazione sulle strade gestite dall’Anas anche attraverso una specifica attività di prevenzione e controllo da parte delle pattuglie della polizia stradale garantire la sicurezza quando si viaggia.
Il sistema Vergilius vuole estendere anche sulla rete stradale extraurbana i benefici per i cittadini, già rilevati in ambito autostradale, circa una drastica riduzione dell’incidentalità mortale e un abbassamento entro il limite legale della velocità della corrente di traffico.