Il gen. B. Paglino Giancarlo, in quiescenza dal 1988, è deceduto il 6 giugno 2010
senza poter avere la definizione della Pensione Privilegiata.
Della problematica si è interessato il Gruppo ANUPSA di Torino
con la lettera qui di seguito riprodotta:
ASSOCIAZIONE NAZIONALE UFFICIALI PROVENIENTI DAL SERVIZIO ATTIVO
(ANUPSA)
GRUPPO DI TORINO
A MINISTERO DELLA DIFESA
Direzione generale delle Pensioni
Militari del Collocamento
al Lavoro dei Volontari Congedati e della Leva
I Reparto – 2^ Divisione – 1^ Sezione
Viale Dell’Esercito n. 186
00143 ROMA CECCHIGNOLA
E, per conoscenza:
ALL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE UFFICIALI
PROVENIENTI DAL SERVIZIO ATTIVO (ANUPSA)
Via Sforza n. 5
00183 ROMA (via e-mail)
OGGETTO:Gen. B. PAGLINO Giancarlo n. il 14.09.1931. P.P.O.
Si sarà grati a codesta Direzione Generale se vorrà proporre una corsia preferenziale alla definizione della pratica in oggetto il cui decreto di pensione ordinaria è stato trasmesso dal Centro Amministrativo di Torino con lett. n. M_DE24557/2871/RP/U/TO in data 31.10.2011.
Si precisa che l’Ufficiale è stato collocato in quiescenza nel 1988 (23 anni fa) ed è deceduto in data 6.6.2010.
Ai sensi della L. 241/90 saranno gradite notizie.
IL CONSULENTE GIURIDICO AMMINISTRATIVO
Magg. Gen. (c.a.) Vincenzo Ruggieri
CON LA SPERANZA CHE ALMENO GLI ARRETRATI POSSA GODERSELI LA VEDOVA
Perchè la chiamano “privilegiata”? Qui i “privilegiati” sono solo i banditi che governano l’italia…
Dire che è “sconcertante” è solo un eufemismo.
Comunque,oggi, non è che poi i tempi si siano accorciati di molto!!!!
25 anni perchè siamo nell’era dell’informatica?