Il Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma, in occasione dell’odierna celebrazione del “Giorno del Ricordo”, partecipa commosso alla commemorazione delle tantissime vittime innocenti di quella funesta stagione.
Ventuno anni fa veniva istituito, con la legge 92/2004, il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo” per non dimenticare le vittime delle foibe e l’esodo forzato degli Istriani, Dalmati e Fiumani di lingua italiana dalle loro terre. Il commemorare le vittime di quell’immane massacro, perpetrato nei confronti di inermi popolazioni, deve continuare a costituire un monito per riflettere sulle dolorose conseguenze di ideologie deviate e portate all’estremo. Purtroppo queste buie pagine della storia, soprattutto a causa dei numerosi conflitti in corso in molteplici parti del mondo, sembrano riproporsi in tutta la loro malvagità e follia.
Si rende quindi indispensabile e doveroso per ognuno di noi continuare a rafforzare la memoria di questa tragedia, alimentare la cultura del rispetto, accrescere il contrasto alle discriminazioni e la collaborazione fra i popoli affinché ne scaturisca una più incisiva coscienza collettiva che si possa ergere a baluardo nel riproporsi di siffatti eventi. Il Presidente Nazionale Gen. C.A. Paolo GEROMETTA
