L’AQUILA CALCIO. Serie D Girone F 19 gennaio 2025, terza di ritorno L’Aquila – Recanatese.

19 Gennaio 2025
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CON UN GOL PER TEMPO L’AQUILA BATTE (0-2) LA RECANATESE A DOMICILIO E RESTA IN SCIA DELLA SAMB

di Danilo Rosone

Centrata la prima affermazione casalinga del 2025 sette giorni fa contro il Termoli, L’Aquila è chiamata ad ottenere anche il primo bottino pieno esterno dell’anno nella tana di una Recanatese rigenerata dalla cura Bilò.

Dall’arrivo del giovane tecnico promosso dalla formazione “juniores”, infatti, i Leopardiani hanno ritrovato (eccezion fatta per l’ultimo capitombolo interno contro la Samb) quella solidità che gli ha permesso di venir fuori dalle sabbie mobili dei play-out.

Dal canto suo, però, L’Aquila non può più concedersi passi falsi se vuole rimanere aggrappata al treno della capolista Sambenedettese, sempre avanti di nove lunghezze rispetto al sodalizio del Capoluogo.
Mister De Feudis si affida dunque al suo migliore undici, schierandosi col canonico 4-3-3: gli ex di turno – Brunetti e Alessandretti – compongono il tandem difensivo, il rientrante Barberini va a collocarsi in cabina di regia, mentre le chiavi del tridente offensivo sono affidate alle bocche di fuoco Banegas, Sereni e Belloni.

Il tecnico marchigiano – che deve fare a meno di Bellusci e D’Angelo – risponde con il 3-4-2-1: Ferrante, Cusumano e Marchegiani operano nelle retrovie, Alfieri e capitan Raparo agiscono in mediana, mentre Pierfederici e Canonici imperversano in avanti a ridosso dell’unica punta Spagna.
Dopo una iniziale fase di studio, la gara si infiamma poco prima della metà di frazione con un botta e risposta degno di nota: dapprima Del Pinto – servito da Banegas – sciupa tutto ritardando la conclusione dal centro dell’area e favorendo così il salvataggio sulla linea da parte della difesa locale; in seguito i Leopardiani si rendono pericolosi grazie ad una ripartenza micidiale condotta da Mordini, il quale serve sulla destra Pierfederici che sfiora la marcatura.
Buon momento per i Marchigiani che premono sull’acceleratore chiudendo i Rossoblù nella loro metà campo.
Tuttavia, al sorgere della mezz’ora, L’Aquila esce fuori dal guscio e ci prova con una punizione dalla trequarti di Banegas: mischia in area con Sereni che ritarda la conclusione e fa sfumare l’azione.
Al 37′, come un fulmine a cielo sereno, arriva il vantaggio abruzzese grazie al solito “Pocho” Banegas, che approfitta di una disattenzione della difesa leopardiana e dal lato sinistro dell’area di rigore scocca un diagonale imparabile per Mascolo.
Già al 5′ della ripresa L’Aquila ha una clamorosa palla-gol per il raddoppio: sponda di testa di Belloni per Banegas, che ha un’autostrada davanti e si invola in area arrivando a tu per tu con il portiere, ma la conclusione va ad infrangersi sul corpo di Mascolo.
Sono i prodromi del gol che arriva appena due minuti più tardi.
Sereni recupera palla sulla sinistra e serve Belloni al centro dell’area: conclusione sporcata da un difensore giallorosso e sfera che si infila lentamente in rete alla sinistra del portiere locale, preso evidentemente in controtempo dalla deviazione del suo compagno di squadra.
Al 16′ ecco un altro episodio chiave della gara: Raparo interviene in maniera scomposta su Sereni e si becca il secondo giallo, lasciando i suoi in inferiorità numerica.
Ma al “Tubaldi” le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Al 21′, infatti, la gara rischia di riaprirsi incredibilmente a seguito di una conclusione da fuori area del neo-entrato Gomez, che trova il tocco di mano di un difensore rossoblù e dunque anche il penalty: dal dischetto si presenta lo specialista Alfieri, che si fa neutralizzare la conclusione da Michielin, al suo secondo rigore parato consecutivo dopo quello disinnescato al cospetto di Galesio nella trasferta pre-natalizia di Teramo.
L’ultima parte di gara è caratterizzata dalla girandola di sostituzioni che – unita all’esperienza della compagine aquilana, in grado di addormentare senza troppi patemi il match – si protrae fino al triplice fischio arbitrale, che sancisce il secondo stop di fila per i Leopardiani e la seconda vittoria consecutiva per Banegas e soci, ora chiamati a dare tutto nel decisivo scontro diretto di domenica prossima contro la corazzata Sambenedettese, anche oggi vincente al cospetto del fanalino di coda Notaresco.

RECANATESE – L’AQUILA 0 – 2 (0 – 1)

MARCATORI: 37’pt Banegas, 7’st Belloni.

RECANATESE (3-4-2-1): Mascolo; Cusumano, Ferrante E., Marchegiani; Ferrante D., Alfieri, Raparo, Mordini; Pierfederici, Canonici; Spagna. All: Bilò. A disp: Del Bello, Bruzzechesse, Magini, Masi, Gomez, Pesaresi, Valleja, Pepa, Ghergo.

L’AQUILA (4-3-3): Michielin; Gueli, Alessandretti, Brunetti, Di Santo; Del Pinto, Barberini, Misuraca; Banegas, Belloni, Sereni. All: De Feudis. A disp: Pasqua, Tropea, Savor, Scognamiglio, Zuccherato, Maglione, Giampaolo, Persano, Russo.

ARBITRO: Guitaldi di Rimini.

ASSISTENTI: Bonicelli di Bergamo e Calce di Cassino.

AMMONITI: Raparo (R), Canonici (R), Scognamiglio (L).

ESPULSO: al 16’st Raparo (R) per doppia ammonizione.

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