in occasione del secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina
VIENNA – In occasione del secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’OSCE, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, ha organizzato la proiezione del film-documentario “Wartime Notes” di Barbara Cupisti, prodotto da Clipper Media con Rai Cinema.
Il film racconta la resistenza non armata in Ucraina seguendo i percorsi e le scelte di alcune figure particolarmente rappresentative che cercano di “trovare un significato alla futilità della guerra scoprendo la forza e il coraggio delle donne e degli uomini ucraini”. Tra i protagonisti del film figura anche Oleksandra Matviichuk, Premio Nobel per la Pace 2022.
Numerosi sono i riconoscimenti che il film ha ricevuto a livello internazionale. È stato presentato al 52° Molodist Kyiv Film Festival, al 9° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo di Milano e alla 44ª edizione del Festival del Cinema e delle Donne di Firenze. “Wartime Notes” ha vinto il premio come miglior film straniero al Bir Duino Film Festival in Kirghizistan.
Il film è disponibile sulla piattaforma RaiPlay: https://www.raiplay.it/programmi/wartimenotes
La proiezione è stata preceduta da una breve introduzione dell’Amb. Stefano Baldi, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’OSCE e dell’Amb. Giovanni Pugliese, Ambasciatore d’Italia in Austria, seguita dagli interventi del Presidente di Rai Cinema Nicola Claudio e della regista Barbara Cupisti. In sala erano presenti anche i produttori di Clipper Media Sandro Bartolozzi e Barbara Meleleo, il direttore della fotografia Antonello Sarao, il Responsabile Rai per i documentari, Gabriele Genuino e l’on. Eugenio Zoffili, Presidente della delegazione italiana all’Assemblea parlamentare dell’OSCE.
La proiezione di “Wartime Notes” si è svolta presso l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna il 23 febbraio 2024 e ha visto la partecipazione di numerosi Ambasciatori, altri membri del corpo diplomatico accreditato a Vienna e funzionari dell’OSCE. Anche presso il pubblico viennese la proiezione ha confermato il forte impatto emotivo delle storie e delle immagini del film.