Comando Miitare Esercito “Abruzzo Molise”
L’Aquila 12 ottobre 2022. Era il 28 ottobre 1921 quando la madre di Antonio Bergamas scelse la salma tra le undici che rappresentavano i diversi fronti su cui l’Italia aveva combattuto il primo conflitto mondiale. Antonio era un sottotenente del Regio Esercito, originario di Gradisca d’Isonzo, suddito austro-ungarico, che sotto mentite spoglie era passato a combattere con gli italiani cadendo sul campo di battaglia. Nel 2021 l’Italia ha celebrato quel giorno e quel treno partito da Aquileia, in movimento lungo una linea ferroviaria che toccò Venezia, Bologna, Firenze e Roma. Un treno che a velocità moderatissima passava di stazione in stazione dando l’opportunità alla popolazione di onorare il caduto simbolo. Quest’anno, nell’ambito delle attività correlate alle commemorazioni del Centenario della traslazione del Milite Ignoto il Treno della Memoria attraverserà l’intera penisola, con un percorso di oltre 5 mila chilometri attraverso tutti i capoluoghi di regione e le maggiori città italiane non coinvolte nel percorso del 1921 e toccate lo scorso anno in occasione delle celebrazioni per il centenario del Milite Ignoto. Un progetto, quello del Treno della Memoria, promosso dallo Stato Maggiore della Difesa in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il supporto della Fondazione FS e la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni.
L’obiettivo è quello di non dimenticare il viaggio di un treno speciale che nel 1921 trasportò la salma del soldato ignoto scelta da Maria Bergamas tra quelle di 11 caduti italiani non identificati, da Aquilea a Roma. Una storia da far riscoprire soprattutto ai giovani per mantenere vivo il ricordo di tutti i caduti che, con il loro sacrificio, hanno contribuito a costruire l’Unità Nazionale e il concetto di Patria. Il Milite Ignoto è uno dei simboli più puri e più attuali su cui poggia il nostro concetto di Unità Nazionale, alimentarne il culto della memoria, tenere vivo il ricordo di tutti i Caduti è una missione di altissimo valore etico e morale. Il viaggio del treno intende unire idealmente tutta l’Italia e tutti gli italiani, coinvolgendo le diverse generazioni non per celebrare il mito della guerra ma per ricordare il sacrificio di chi oggi, come allora, ha donato la propria vita per il Paese. Il convoglio ferroviario è stato allestito da Fondazione FS Italiane e dal Reggimento Genio Ferrovieri ed è composto da una locomotiva a vapore Gr. 740, un bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az 10.000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e una locomotiva diesel. In ogni tappa sarà allestita anche una mostra commemorativa. La prima tappa del convoglio è stata quella del 6 ottobre. Poi il “Treno della Memoria” è giunto a Trento il 7, a Milano Porta Garibaldi l’8, a Torino Porta Nuova il 9; ad Aosta il 10; a Genova Piazza Principe l’11, giungerà ad Ancona il 13, a Perugia il 14, farà sosta a L’Aquila sabato 15 ottobre dalle ore 09.00 alle 18.00 per poi proseguire in viaggio e arrivare a Campobasso il 17, a Bari Centrale il 19, a Potenza Centrale il 20, a Catanzaro Lido il 22, a Cagliari il 26 e a Palermo Centrale il 31 ottobre. A novembre il treno fermerà a Napoli Centrale il 3, a Roma Termini il 4 e, infine, a Roma San Pietro il 5 novembre. Durante la sosta nelle stazioni ferroviarie sarà possibile, per tutti, salire a bordo per visitare il Treno della Memoria e il museo allestito a bordo, museo allestito in modo tradizionale e multimediale.
Sarà possibile visitarlo il 15 ottobre dalle ore 09:00 alle ore 18:00 presso il binario 1 della Stazione FF.SS. dell’Aquila.