Raffaele Suffoletta
L’Aquila 4 maggio 2022. In occasione del 161° Anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano il Gruppo ANUPSA (Associazione Nazionale Ufficiali Provenienti dal Servizio Attivo) dell’Aquila ha avuto un incontro con due classi quinte dell’Istituto Domenico Cotugno per presentare le Forze Armate Italiane e le attività svolte a favore della Collettività Nazionale.
L’occasione che la Dirigente Scolastica Serenella Ottaviano con il coordinamento della Vicepreside Grazia Di Lorito ha offerto, a noi uomini in divisa militare ed ai ragazzi che indossano un’ideale divisa di studio, è stata senza dubbio di esemplare urgenza. Non fosse altro per la tempestività con cui aggancia le nostre cronache.
Il Comando Militare Esercito “Abruzzo e Molise” ha inviato un proprio rappresentante con materiale illustrativo e gadget da distribuire agli studenti.
Il presidente del Gruppo ANUPSA dell’Aquila, Gen. (B) Raffaele Suffoletta, ha inquadrato le FFAA dal punto di vista costituzionale richiamando gli artt. 11 e 52 della Costituzione e la loro attualità alla luce dei mutamenti storico sociali a 75 anni della promulgazione.
Il Gen. (B) Carlo Scarsella ha effettuato un excursus storico su “Esercito e Società nei Secoli”.
I giorni che stiamo vivendo vengono a ricordarci perentoriamente che il mondo militare non è un orpello inutile, quasi una tradizione fine a se stessa, le Forze Armate sono espressione della sovranità nazionale.
Da settimane l’informazione non parla d’altro che di armi, di guerre, di soldati, mettendo in evidenza come le Forze Armate, al servizio della Collettività Nazionale, siano sempre determinante nella gestione della nostra vita quotidiana.
In passato il collegamento organico tra società civile e vita militare veniva assicurato con una certa staticità dalla “naja”, cioè dal servizio di leva obbligatorio (troppo spesso vissuto dai giovani come una fastidiosa inutile frustrante perdita di tempo). adesso, in tempi di eserciti professionali, l’importanza delle Forza Armate è forse meno evidente, ma decisamente più cruciale, talvolta persino drammatica, perché diviene il presupposto dei valori più nobili della nostra società, come la libertà e la democrazia.
Oggi siamo sempre più consapevoli che senza un Esercito efficace un Paese non è mai veramente libero e democratico.
Ecco, quindi, l’utilità di iniziative come questa, che vogliono tener informati e vigili proprio i nostri ragazzi migliori, quelli chiamati a gestire il futuro della Patria. Un futuro che è anche (lo si voglia o meno) un futuro armato sempre più complesso per i quali i giovani devono adeguarsi ed attrezzarsi, come, peraltro, stanno facendo, per essere più italiani e anche più europei e, soprattutto, essere cittadini di un mondo democratico, compartecipe e solidaristico.
Lo stesso lavoro in divisa non va sottovalutato in questa prospettiva. Non è un lavoro fatto di passività e subalternità. Esattamente il contrario: è un lavoro di eccellenza, basato sulla capacità di coordinamento e su di una miscela armoniosa delle competenze più moderne, impiegate in funzione di ruoli dirigenziali e persino didattiche.
Lo Stato Maggiore dell’Esercito, per il tramite della Presidenza Nazionale ANUPSA ha fatto pervenire al Gruppo ANUPSA dell’Aquila un contributo per la specifica attività che è stato elargito al liceo Cotugno, di recente trasferito nella nuova sede aquilana ristrutturata dopo il terremoto, che necessita di rinnovare alcuni arredi e materiali specifici per la didattica.
Consegna targa ricordo alla Dirigente Scolastica Serenella Ottaviano
