È stata la splendida Corte di Palazzo Trinci, a Foligno, la cornice della serata conclusiva di “Medicus 2022: Premio Gentile da Foligno”. L’incontro finale, che ha attirato tantissime persone, ha ospitato altri illustri ospiti, cui è stato consegnato appunto il Premio Gentile da Foligno.
Per la categoria dei “grandi del passato” sono state celebrate alcune figure di elevato spessore umano e professionale, distintesi in vari settori: il giornalista Piero Angela, premiato “per il suo contributo alla divulgazione scientifica”, l’attore Lino Banfi per aver saputo “valorizzare la figura dell’anziano e sensibilizzare la società sulla sua condizione attuale attraverso la televisione” e Carlo Colaiacovo, “per aver contribuito con la sua attività e la sua alta professionalità imprenditoriale, allo sviluppo del Paese e a far conoscere la nostra regione nel mondo”.
Moderatore della serata è stato il giornalista di Rai News 24, Stefano Corradino, che ha brillantemente intrattenuto il pubblico.
Primo relatore è stato Piero Angela, divulgatore scientifico, giornalista e conduttore televisivo, che, forte dei suoi 94 anni, ha immediatamente toccato la tematica principale che Medicus si proponeva di trattare, ovvero l’invecchiamento. Il decano del giornalismo a carattere scientifico ha sottolineato la trasformazione e il miglioramento dell’aspettativa di vita avvenuti nell’arco di due generazioni: si è passati infatti da una società povera e carente di medicine e cure ad una più ricca e avanzata, segnata da grandi progressi in campo sanitario. Angela ha ripercorso la sua lunghissima carriera, i suoi hobby, come quello di suonare il pianoforte, e ha infine salutato la città di Foligno con l’auspicio di incentivare la divulgazione scientifica.
La serata è proseguita con Lino Banfi, attore, comico e sceneggiatore italiano, che ha ripreso il tema dell’invecchiamento presentando il suo recentissimo film Vecchie Canaglie, dove tratta con comicità il tema delle case di riposo e delle RSA. Tra battute e aneddoti, il suo intervento è terminato con una spiritosa sollecitazione ai più giovani: “Se è vero che i vecchi tornano bambini, spiegateci come si fa che noi non ce lo ricordiamo più”.
L’Amministrazione Comunale di Foligno ha ringraziato gli organizzatori di Medicus, auspicando una prossima edizione nel 2023.
Infine è stato chiamato sul palco Carlo Colaiacovo.re imprenditore eugubino ha condiviso la sua visione e la sua concezione di imprenditoria, raccontando aneddoti del cammino intrapreso fin da giovane: “Ho i miei anni, ma continuo a correre”.
La Consigliera Comunale Caterina Lucangeli ha voluto dedicare uno spazio anche al moderatore Stefano Corradino, che ha comunicato di aver pubblicato il giorno stesso il suo primo album discografico intitolato Note di Cronaca, nel quale ha raccolto sette canzoni ispirate ad altrettante storie vissute durante la sua attività di giornalista. Ha così deliziato i presenti esibendosi in due brani tratti dal disco: La nave della speranza e Contagio.
Richiamando l’anteprima della prima giornata dell’evento, è stato poi il momento della premiazione delle tre migliori poesie, tra le 41 esaminate, composte dagli studenti degli istituti scolastici superiori di Foligno sul tema “il giovane e il vecchio”. La classifica finale, presentata dallo studente Marco Gottardello, ha visto trionfare la poesia di Alessandro Baffoni, intitolata L’irraggiungibile traguardo, che si è aggiudicato un premio di € 500, seguita da La ballata del vecchio che diventa giovane di Filippo Timi (€ 300) e da Ad un giovane di Francesca Bocci (€ 200).
“Medicus 2022: Premio Gentile da Foligno” ha chiuso il sipario con i ringraziamenti espressi dall’organizzatore, il Dott. Moreno Finamonti, a tutte le persone che hanno reso possibile questo prestigioso evento tra relatori, sponsor, personale ed altri ancora. Ha trasmesso la sua gioia e la sua soddisfazione ai presenti per l’ottima riuscita del progetto, tanto da essere proposto tra i 100 migliori eventi in Italia, e ha confermato l’intenzione di conferire a Medicus una frequenza annuale.