Questo 2021 è, per l’Istituto Cinematografico, l’anno del quarantennale. Lo scopo principale dell’Istituzione è quello di tutelare, conservare e valorizzare il Centro Archivio, un vero e proprio patrimonio accumulato nel corso degli anni: le pellicole raccolte nella Cineteca “Maria Pia Casilio”, i numerosi libri e documenti della Biblioteca “Giovanni Tantillo”, i bozzetti originali delle importanti costumiste della cinematografica italiana, foto di scena, riviste, appunti dei grandi artisti e tecnici del mondo del cinema, materiale audiovisivo di altissimo valore, foto autografate dai grandi del cinema italiano e di Hollywood.
Nel 2018, infatti, la Sovrintendenza Archivistica con Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo dichiara il Centro Archivio Cinematografico di interesse culturale particolarmente rilevante ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii, apponendo il vincolo di tutela. Il Centro Archivio de La Lanterna Magica si è arricchito ed impreziosito nel corso degli anni anche grazie a donazioni di collezioni private, così nel 2014 è stato possibile inaugurare il MuMAC, Museo dei Mestieri e delle Arti del Cinema, oggi situato presso la galleria di Complesso Ursini in via Enrico De Nicola, dove festeggerà il suo quarantennale con eventi ed appuntamenti aperti al pubblico.
In questi mesi l’Istituto sta predisponendo il nuovo allestimento del MuMAC, che apre anche all’esposizione di opere private; infatti, accanto al proprio materiale conservato nel Centro Archivio, sarà possibile ammirare la collezione privata della famiglia Reato. Nelle scorse settimane l’Istituto Cinematografico ha rinnovato l’assetto istituzionale con la nomina del Presidente Corrado Camilli, manager di successo, che ha avuto esperienze a Cinecittà e a Roma come Direttore Generale di RAI ed attualmente presidente, amministratore delegato e consigliere in numerose aziende tra cui Italian Entertainment Group, il Luneur Park di Roma, il Roma Creative Hub.
Il nuovo Presidente Onorario è la Prof.ssa Paola Cipriani, associata presso l’Università degli studi dell’Aquila, reumatologa, che ha dato un grande contributo alla ricerca nel campo delle malattie autoimmuni ricevendo premi e riconoscimenti e vantando numerosissime pubblicazioni e partecipazioni a convegni.
La Prof.ssa Mercedes Calvisi, Consigliere Delegato, si riconferma da oltre 15 anni una preziosa presenza ormai storica all’interno dell’Istituto.
L’Ente si rinnova e brilla di una nuova luce nei suoi 40 anni ponendosi ancora una volta come una delle più importanti istituzioni culturali per il territorio.