Goffredo Palmerini
L’AQUILA – Grande emozione, in questi giorni, ha destato negli aquilani la notizia della scomparsa di Giovanna Di Matteo, storica dell’arte e straordinaria costumista e operatrice culturale della Perdonanza. La profonda commozione alle sue esequie, celebrate ieri nella Basilica di Collemaggio, testimonia l’affetto che in un moto spontaneo la città ha inteso esprimere verso Giovanna, aquilana d’adozione che amava ed ha amato L’Aquila più e meglio di tanti cittadini aquilani.
Nata a Treviso 70 anni fa, alcuni anni vissuti in un paese della costa abruzzese, Giovanna Di Matteo scelse L’Aquila per gli studi universitari, laureandosi nel nostro Ateneo. Nella nostra città è restata dopo gli studi e vi ha scelto di vivere, operando come storica dell’arte presso la Soprintendenza per il PSAD d’Abruzzo.
Nominata dalla Municipalità nel Comitato Perdonanza, apportandovi un significativo contributo di proposta, per 14 anni Giovanna Di Matteo ha curato il Corteo della Perdonanza, con il dono dell’appassionata sua competenza nella rigorosa cura dei costumi storici dei gruppi aquilani. Notevole la sua sensibilità, l’amore per la storia civica, importante il contributo nell’iniziativa promossa dalla Municipalità per il riconoscimento della Perdonanza come patrimonio immateriale dell’Umanità.
Come pure spiccata la sua disponibilità alla vita culturale della città, dove ha messo in mostra un talento multiforme, anche nella recitazione e nel canto corale. Sono solo alcune delle caratteristiche della ricca personalità di Giovanna Di Matteo, del suo valore professionale e umano. Doti eccellenti, rese peraltro ancor più vivide dall’amore che Ella ha sempre nutrito e riversato per L’Aquila, sua città d’elezione.
Queste brevi annotazioni, a mio sommesso parere, recano in nuce anche le motivazioni giuste per un conferimento a Giovanna Di Matteo della Cittadinanza onoraria alla memoria. Mi auguro che il Sindaco, Pierluigi Biondi, che con partecipe commozione ha espresso il dolore della Città per tale perdita e sottolineato il prezioso valore dell’opera da lei resa alla Municipalità, voglia valutare questa indicazione e, ove la condivida, sottoporre una sua formale proposta all’attenzione del Consiglio Comunale per tributare alla dott.ssa Giovanna Di Matteo, alla memoria, la Cittadinanza onoraria dell’Aquila.