Articolo tratto dalla rivista Fiamme d’Oro.
Anno XLVII – n. 3, Settembre – Dicembre 2020
Rivista ufficiale dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato
di Giulia Fioravanti, avvocato
Il Decreto semplificazioni convertito nella L. n. 120/2020 ha apportato numerose e semplificative modifiche al codice della strada, che trovano spazio tra i vari titoli del testo del suddetto Decreto “Sulle misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”. Le novità riguardano diverse casistiche. Una delle più significative è che gli autovelox fissi non saranno più posti solo lungo le superstrade ma potranno essere collocati anche all’interno delle strade urbane e locali. Sono poi attribuiti nuovi poteri ai dipendenti comunali per l’accertamento delle violazioni di sosta e di fermata; viene anche regolamentata accuratamente la circolazione dei velocipedi. Viene poi concessa la possibilità di circolazione contromano per le biciclette solamente nelle strade urbane con limite di velocità di 30 Km/h o nelle zone a traffico limitato. Nasce la strada urbana ciclabile con limite di velocità per i ciclisti fissato a 30 Km/h. Vediamo più nel dettaglio queste novità.
SOSTA E FERMATA, NUOVI ACCERTAMENTI.
Con l’entrata in vigore delle nuove norme, i dipendenti dei Comuni, adeguatamente formati, potranno comminare multe alle autovetture in sosta vietata attraverso la semplice rilevazione effettuata con strumenti fotografici. In effetti, per quanto riguarda la prevenzione e l’accertamento delle violazioni in materia di sosta e fermata sono stati attribuiti nuovi poteri ai dipendenti comunali e a quelli delle società private o pubbliche esercenti la gestione della sosta di superficie a pagamento. Anche i dipendenti delle aziende municipalizzate, o delle imprese addette alla raccolta dei rifiuti urbani e alla pulizia delle strade, avranno funzioni di prevenzione e accertamento di tutte le violazioni in materia di sosta o fermata connesse all’espletamento di predette attività.
AUTOVELOX DI QUARTIERE E ZONE SCOLASTICHE
Con autorizzazione del Prefetto potrà essere prevista l’installazione degli autovelox anche nelle strade urbane di quartiere e locali; questo dovrebbe costituire un valido deterrente per le guide spericolate. È prevista la creazione nei comuni delle “zone scolastiche” che saranno ubicate nelle aree in cui insistono gli edifici scolastici. In queste speciali zone saranno delimitate le vie di accesso attraverso appositi segnali di inizio e fine per raggiungere una maggiore sicurezza dei pedoni e dell’ambiente. In questo caso il comune stabilirà se istituire la nuova tipologia di struttura stradale con apposita segnaletica con delimitazione del passaggio di veicoli, poiché potrà essere limitata o esclusa del tutto la circolazione, la sosta o la fermata di tutte o alcune categorie di mezzi.
NOVITÀ CICLABILI
Arrivano le strade urbane ciclabili, ossia quelle dotate di un’unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi, definita da apposita segnaletica verticale e orizzontale con priorità per i velocipedi. È poi prevista la corsia ciclabile per doppio senso di marcia che è la parte longitudinale della carreggiata urbana a senso unico di marcia, posta a sinistra nel senso di marcia, delimitata tramite una linea bianca discontinua, valicabile a uso promiscuo, nella quale i velocipedi possono circolare nelle strade urbane in senso contrario a quello di marcia degli altri veicoli e sarà il Comune a individuare se istituire la nuova tipologia di struttura stradale con apposita ordinanza per l’installazione di apposita segnaletica.
VELOCIPEDI
Novità importanti anche per i velocipedi che dovranno percorrere le piste loro dedicate ovvero le corsie ciclabili o le corsie ciclabili per doppio senso ciclabile, quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi con le modalità stabilite dal regolamento. Nelle strade urbane i conducenti degli altri veicoli hanno l’obbligo di dare la precedenza ai velocipedi che transitano sulle corsie ciclabili. Previste, pertanto, regole di particolari cautele per gli autoveicoli che effettuino il sorpasso di un velocipede lungo le strade urbane ciclabili.
VEICOLI IMMATRICOLATI ALL’ESTERO
Ulteriore modifica riguarda il divieto di circolazione delle vetture immatricolate all’estero per chi risiede in Italia da più di 60 giorni; il divieto di circolazione è i residenti nel comune di Campioni d’Italia, per il personale civile e militare dipendente pubbliche amministrazioni in servizio all’estero, il personale delle forze armate e di polizia in servizio all’estero presso organismi internazionali o basi militari, il personale dipendente di associazioni territoriali di soccorso, per il rimpatrio dei veicoli immatricolati all’estero con l’aggiunta del comma 1 quinquies all’art. 93 del Codice della strada.
PERMESSI INVALIDI ARRIVA BANCA DATI
A cura del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti viene istituita nell’archivio nazionale dei veicoli una piattaforma unica nazionale informatica per verificare le targhe associate ai permessi di circolazione dei titolari di contrassegni disabili.
PEC PER AUTOMOBILISTI
Altra novità importante (ma a oggi ancora da approvare) riguarda la previsione della Pec obbligatoria per tutti gli automobilisti (già in atto per i professionisti). Una volta approvata la proposta di legge, ogni automobilista, all’atto dell’immatricolazione, dovrà comunicare il proprio indirizzo di posta certificata. Le multe quindi per le infrazioni al codice della strada potranno essere recapitate in maniera più rapida e con costi di spedizione ridotti. C’è da tenere ben presente che la Pec risulterà notificata dal momento dell ‘avvenuta consegna nella posta elettronica del destinatario, e i termini per il pagamento e per le eventuali impugnazioni inizieranno a decorrere da quel momento.
MULTE SALATE CELLULARE ALLA GUIDA
Un’altra novità riguarderà direttamente chi ha la pessima abitudine di guidare parlando al cellulare: per chiunque impegnato alla guida si distragga parlando al cellulare o utilizzando tablet, pc o dispositivi elettronici, è prevista una multa che va da 422 euro a 1697, con decurtazione di punti dalla patente e sospensione della stessa fino anche a 2 mesi, multa aumentata se si commette la stessa violazione nell ‘arco di due anni. Si facilitano poi i prelievi biologici per verificare lo stato di alterazione da uso di sostanze. La Polizia Stradale potrà infatti effettuare il tampone sul fluido salivare anziché sulla mucosa del cavo orale.
PROROGA REVISIONE
Anche in tema di revisione si è stabilita la proroga dei termini per la revisione dei veicoli in scadenza entro il 30 settembre 2020, con possibilità di circolazione fino al 31 dicembre 2020 e possibilità di circolazione fino al 28 febbraio 2021 per i veicoli con scadenza della revisione entro il 31 dicembre 2020. A oggi, quindi, sono molti i tentativi per meglio disciplinare la circolazione stradale, per quanto le modifiche già attuate al cds hanno riscontrato diverse critiche sulla loro adeguatezza nei casi concreti, mentre alcune proposte in arrivo destano dubbi sulla loro convenienza e utilità.