L’AQUILA 2 giugno 2019. La cerimonia per la celebrazione della Festa della Repubblica 2019 si è svolta nel piazzale antistante il monumento ai caduti presso la villa comunale alla presenza delle più alte cariche civili, militari e religiose tra le quali il Prefetto dell’Aquila, Dott. Giuseppe LINARDI, il Sindaco di L’Aquila, Dott. Pierluigi BIONDI e il Comandante del Presidio Militare Regionale, Generale di Brigata Giuseppe DI GIOVANNI.
In Armi era schierata una compagnia di Formazione così costituita:
- Comandante un ufficiale del 9° reggimento alpini;
- 1 plotone di formazione del 9° reggimento alpini;
- 1 plotone di formazione con 9 Carabinieri del comando provinciale dell’Aquila e 9 finanzieri della scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza;
- 1 plotone di formazione con 9 agenti della Questura dell’Aquila e 9 agenti della Polizia Penitenziaria dell’Aquila;
- 1 plotone di formazione con 9 vigili del fuoco del Comando provinciale dell’Aquila.
Presenti alla cerimonia le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma aquilane con i rispettivi Labari, nonché i gonfaloni della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila e del Comune dell’Aquila e il labaro dell’Istituto Abruzzese di Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea della Regione Abruzzo.
La cerimonia ha avuto il seguente svolgimento:
- Ore 10,00 – 10,15: afflusso dei Gonfaloni e delle rappresentanze inquadrate nell’area della cerimonia;
- Ore 10,30: afflusso della massima Autorità e inizio della cerimonia:
– alzabandiera;
– deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti;
– lettura di una riflessione sul significato della ricorrenza da parte di uno studente dell’IIS “Andrea Bafile”;
– lettura del messaggio del ministro della Difesa da parte del Comandante del CME Abruzzo;
– lettura del messaggio del Capo dello Stato da parte del Prefetto della Provincia dell’Aquila;
– lettura della preghiera per i caduti da parte del cappellano militare;
– consegna delle medaglie d’onore conferite ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazista da parte del Prefetto della provincia dell’Aquila;
– consegna onorificenze OMRI da parte del Prefetto della provincia dell’Aquila.