L’AQUILA – Si è chiusa la prima edizione de ”La Fonte di Pietro Celestino’‘, progetto del Concentus Serafino Aquilano realizzato unitamente al Comune di Roccamorice, ad Italia Nostra Onlus, alla Società Cooperativa Ripa Rossa e all’Esprit Film. Iniziato il 24 agosto a L’Aquila, si è concluso domenica 16 settembre a Roccamorice.
Il Concentus Serafino Aquilano, che da sempre è impegnato a far conoscere il messaggio del Perdono legato alla figura di Pietro Celestino attraverso la propria attività musicale, si è posto come tratto d’unione tra i momenti Celestiniani a L’Aquila e quelli a Roccamorice.
L’Eremo di Santo Spirito a Maiella porta nel suo titolo la testimonianza di un miracolo raro ed incomprensibile per l’umanità di ogni tempo: il 29 agosto 1247 la piccola chiesa dell’Eremo, appena terminata, viene consacrata per ”mano” della Divina Maestà, lo Spirito Santo, e il 29 agosto, giorno di San Giovanni, sarà poi scelto da Pietro per la nomina a Papa Celestino V.
”La Fonte di Pietro Celestino’‘, nella sua prima edizione, ha visto repliche del Concerto Scenico ”Gocce di Perdono uniscono i Popoli” del Gruppo Vocale e Strumentale del Concentus Serafino Aquilano, diretto dal M° Manlio Fabrizi, ed è proseguito poi con proiezioni del Docu-film ”Nolite timere” del regista Giuseppe Tandoi e con Lino Capolicchio come protagonista.
”La Fonte di Pietro Celestino’‘ va verso la seconda edizione, spronata dal pubblico che ha apprezzato ed ha manifestato la voglia di saperne di più. Sarà un contenitore di eventi che porteranno cultura e spiritualità sempre sulle frequenze degli insegnamenti di Pietro Celestino.