Per la quarta volta un Generale Italiano alla guida della Missione delle Nazioni Unite in Libano
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha annunciato la nomina del Generale Stefano Del Col a nuovo capo della missione e comandante di Unifil – United Nations Interim Force in Lebanon.
Prima del Generale Del Col si sono succeduti, il Generale Claudio Graziano, attuale Capo di Stato Maggiore della Difesa, nel 2007, il Generale di Divisione Paolo Serra nel 2012 e il Generale di Divisione Luciano Portolano nel 2014.
Il Generale Del Col succede al Generale irlandese Michael Beary, che completerà il suo incarico il 7 agosto 2018.
Nato a Pordenone nel 1961, il Generale Stefano Del Col è Ufficiale dei Bersaglieri; nel corso della sua carriera nell’Esercito ha ricoperto numerosi incarichi di Comando tra i quali: Comandante dell’11° battaglione bersaglieri, dell’8° reggimento bersaglieri a Caserta e della Brigata Pinerolo a Bari.
All’estero ha preso parte all’operazione KFOR in Kossovo nel 2001, ha comandato il Battle Group in Libano (UNIFIL) nel 2008, il contingente italiano e il settore ovest di UNIFIL in Libano nel 2015. Ha partecipato alla direzione dell’operazione NATO Unified Protector in Libia.
Ha svolto, inoltre, l’incarico di Ufficiale di Collegamento con l’Esercito Britannico nella sede di Upavon (UK) (2000 – 2001), Capo Sezione Pianificazione nazionale e NATO presso lo stato maggiore dell’esercito (2003 – 2007) e Capo Ufficio Direzione Strategica presso lo Stato maggiore della Difesa (2009 – 2012).
E’ laureato in Scienze strategiche e in Scienze internazionali e diplomatiche. E’ in possesso dei Master in Scienze Strategiche e in studi internazionali strategico-militari. E’ diplomato presso il Royal College of Defence Studies (RCDS) di Londra (UK). Parla inglese e francese.
Dal mese di agosto del 2015 svolge l’incarico di Vice Capo Gabinetto vicario del Ministro della Difesa.
Libano: le congratulazioni del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta che ha dichiarato “La nomina di un italiano alla guida della missione in Libano è il riconoscimento per l’impegno del Paese. Un compito prestigioso che saprà assolvere nel migliore dei modi“.