Anche quest’anno la Difesa si appresta a celebrare la ricorrenza del 4 novembre per ricordare il “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze armate”.
Per l’occasione tutti i Palazzi del Dicastero, delle Forze armate e dei Comandi Generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché degli Enti e delle Società già interessate per la celebrazione del 2 giugno, Festa della Repubblica, saranno coperti dal Tricolore. Su Palazzo Venezia saranno esposti il Tricolore e gli stemmi araldici delle Forze armate, della Guardia di Finanza mentre sul palazzo delle Assicurazioni Generali, sempre a Piazza Venezia, saranno esposti due vessilli tricolore.
Cuore della cerimonia, la deposizione di una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto all’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal Presidente del Consiglio, dal Ministro Roberta Pinotti, dalle più alte cariche dello Stato e dal Capo di Stato maggiore della Difesa Gen. Claudio Graziano. Un momento solenne che sarà caratterizzato da numerosi elementi di novità rispetto agli anni precedenti.
Agli uomini e le donne in uniforme che punteggeranno il percorso dal Quirinale all’Altare della Patria, in Piazza Venezia si aggiungerà infatti un numero ingente di militari, circa 3000, di tutte le Forze armate e della Guardia di Finanza, con Banda interforze, alla presenza delle rispettive Bandiere di Guerra/d’Arma. Presenti anche reparti a cavallo e una nutrita rappresentanza di allievi delle varie accademie e scuole militari in cima alla Scalea dell’Altare della Patria.
Ulteriore novità, il sorvolo di Piazza Venezia da parte di 5 elicotteri con colori d’Istituto. Ci sarà il tradizionale passaggio della Frecce Tricolori che coloreranno di verde, bianco e rosso i cieli di Roma.
In Piazza Venezia il Presidente Mattarella conferirà inoltre l’Ordine Militare D’Italia (OMI) alle bandiere del 6° Reggimento Bersaglieri e del 7° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega”.
Agli eventi che caratterizzeranno il 4 novembre a Roma se ne aggiungeranno tanti altri in tutto il Paese.
Dalla deposizione di una corona al Sacrario di Redipuglia ed al Sacrario dei Caduti d’Oltremare di Bari da parte dei presidenti di Senato e Camera in rappresentanza del Presidente della Repubblica, all’esibizione di Bande e Fanfare di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza.
In 28 città italiane si terranno cerimonie militari e iniziative quali “Caserme Aperte” e “Caserme in Piazza” con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali. Coinvolte anche le scuola con la consegna di una bandiera ad un istituto scolastico, possibilmente intitolato ad un caduto, in ognuna delle città, da parte di rappresentativa militare.
Sempre il 4 novembre il Ministro Pinotti saluterà in videoconferenza dal Comando Operativo Interforze i militari impegnati nei Teatri Operativi esteri.
Le celebrazioni del 4 novembre saranno accompagnate anche dal video “Noi per Voi” un messaggio chiaro, che rafforza il rapporto di fiducia e affetto tra i cittadini italiani e le Forze Armate, rapporto che si è accresciuto e consolidato nel tempo.
Tante quindi le iniziative organizzate per celebrare la giornata che segnò la fine di quella che allora venne definita la “Grande Guerra”, per ricordare la data in cui andò a compimento il processo di unificazione nazionale che, iniziato in epoca risorgimentale, aveva portato alla proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861.
Fu proprio durante la Prima Guerra Mondiale che gli italiani si trovarono per la prima volta fianco a fianco, legati indissolubilmente l’un l’altro sotto la stessa bandiera nella prima drammatica esperienza collettiva che si verificava dopo la proclamazione del Regno. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.
Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma.
C. S. del sito della Difesa.