L’AQUILA – “L’Italia nel cuore”, l’ultimo libro di Goffredo Palmerini pubblicato in questi giorni da One Group Edizioni, sarà presentato in prima a L’Aquila mercoledì 21 giugno alle ore 18, presso l’Aula magna del Gran Sasso Science Institute (GSSI), in viale Crispi 7. Relatori saranno Luisa Prayer, docente del Conservatorio “A. Casella” e direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, Carlo Fonzi, presidente dell’Istituto Abruzzese di Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea, Carla Rosati, già docente di Letteratura italiana all’Università per Stranieri di Perugia, Franco Ricci, docente di Arti e Letterature moderne all’Università di Ottawa (Canada), Francesca Pompa, presidente One Group. Modererà l’incontro Angelo De Nicola, giornalista e scrittore. Sarà presente l’Autore.
Non casuale la scelta della sala per presentare il volume. Una preferenza che vuol testimoniare attenzione e l’orgoglio tutto aquilano per una delle più recenti Scuole Universitarie Superiori d’Italia, il Gran Sasso Science Institute (www.gssi.infn.it). Riconosciuto dallo Stato nel 2016 centro di alta formazione scientifica e d’eccellenza per studi di dottorato (PhD) post laurea, il GSSI è diventata la settima Scuola universitaria autonoma italiana, con la Normale e la Sant’Anna di Pisa, IUSS di Pavia, SISSA di Trieste, SUM di Firenze e Istituto di Studi Avanzati di Lucca. Un vero fiore all’occhiello, il GSSI, che insieme all’Università dell’Aquila esalta la vocazione del capoluogo d’Abruzzo come Città degli studi, della Ricerca e dell’alta Formazione. Dopo la prima assoluta all’Aquila, inizierà il tour delle presentazioni in Italia e, in ottobre, negli Stati Uniti e Canada.
Dunque ancora una perla – una ogni anno e mezzo, ormai – ci regala il fecondo scrittore aquilano, di recente insignito del Premio internazionale di giornalismo “Gaetano Scardocchia” e della Medaglia del Presidente della Repubblica. Sono 352 pagine di narrazione, con storie coinvolgenti e 276 belle immagini, una copertina originale e una grafica come sempre eccellente su carta di gran pregio. Personaggi, fatti significativi, eventi, racconti di viaggio, illustrano la più bella Italia, dentro e fuori i confini, facendo assaporare al lettore l’orgoglio per la nostra millenaria cultura, le meraviglie del Bel Paese e le straordinarie personalità che con il loro talento rendono onore e prestigio all’Italia ovunque nel mondo.
Scrive, tra l’altro, Luisa Prayer nella pagina di Presentazione che apre il volume: “[…] Goffredo Palmerini è un testimone avido di positività: è un narratore di storie esemplari che hanno come protagonisti quegli italiani e quelle italiane che hanno vissuto la condizione di migranti e emigrati come una opportunità, e grazie al loro impegno e al loro talento hanno vinto una sfida difficile ma importante. E’ innamorato delle storie che racconta, delle persone che incontra, perché è capace di una meravigliosa disposizione interiore, aperta, disinteressata, pronta a gioire dei successi dei protagonisti dei suoi reportage, e soprattutto a rappresentare con intelligenza e sincera adesione il senso profondo di quelle esistenze, viste nella prospettiva della migrazione. Questo suo ormai decennale lavoro di raccolta di storie di italiani fuori d’Italia assume infine, nella dimensione quantitativa e cronologica che si è venuta configurando, un significato generale che non solo trascende il singolo caso, ma si rivela oggi come un percorso di grande attualità. Che porta la nostra riflessione oltre le storie che lui stesso racconta. […]”.
Così, tra le argomentazioni della bella Prefazione al volume, annota Carla Rosati: “[…] Goffredo Palmerini, in questo suo ultimo lavoro, ci prende per mano e ci accompagna in giro per il mondo ma, senza andare lontano, ci fa anche attraversare la sua terra, ci presenta paesi caratteristici e a volte poco noti che ognuno di noi ha così il piacere di scoprire o di riscoprire. Ci descrive paesaggi magici, ci fa attraversare i vicoli e le strade di antichi borghi arricchendo la descrizione precisa, minuziosa, realistica e insieme poetica che ne fa, con note storiche e culturali che presuppongono uno studio e un approfondimento continuo. […] Tra un viaggio e l’altro, tra una conferenza e l’altra, tra un trasferimento da un posto all’altro, egli annota con finezza di scrittura le sue sensazioni ed emozioni, descrivendo luoghi, paesaggi, persone, con uno stile così appassionante e coinvolgente che il lettore ha l’impressione di stargli accanto e di viverle con lui. […]”.
“L’Italia nel cuore”: Sensazioni. Emozioni. Racconti di viaggio. E’ “una collezione di emozioni”, scrive nel risvolto di copertina Francesca Pompa, presidente della casa editrice che ha pubblicato gli ultimi cinque libri di Goffredo Palmerini. “C’è chi colleziona farfalle e chi pietre preziose. Chi vecchi francobolli e chi, come i lettori di Goffredo Palmerini, opere d’arte. Perché gli scritti di questo autore sono vere e proprie opere d’arte della scrittura. Se ne hai uno non puoi non avere tutti i volumi firmati Goffredo Palmerini, L’Italia nel cuore è esattamente il settimo della straordinaria collana. Sono capolavori della narrazione del nostro vivere quotidiano, di ciò che avviene dentro e fuori i nostri confini, che più ci interessa ed emoziona. Fatti di politica, personaggi, eventi, cultura, tradizioni, storia… e storie. Emerge da ogni pagina dei suoi libri il cuore vero dell’Abruzzo e dell’Italia intera. Come un pittore restituisce, anno per anno, immagini che solo chi ha grande sensibilità riesce a catturare e che nel tempo assumono valore di testimonianza. Consideriamo quest’ultimo lavoro un altro importante tassello senza il quale verrebbe a crearsi un buco nero nella storia del giornalismo capace di trasformare la notizia in un viaggio immaginario tra paesi, città e nazioni che si aprono per essere conosciuti, sino a toccare il cuore di ognuno.”
Nel Sommario che segue, i capitoli con gli argomenti che Palmerini tratta nell’intrigante volume “L’Italia nel cuore”.
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SOMMARIO
Manhattan d’autunno ha i colori dell’arte fauve
Annalisa Di Ruscio, giovane talento d’Abruzzo ad Harvard
Diario dagli States: il Columbus Day, il teatro di Fratti ed altro
Il terremoto della Marsica nel racconto di Johannes Jørgensen
Presentato a Genova il dizionario delle migrazioni italiane
Mario Fratti, drammaturgo insigne, ora anche poeta
Mario Fratti e le maschere nude del suo Volti – di Liliana Biondi
Amigdalus, radici, natura e colori della nostra terra
Quattro scrittori insigniti a Lecce del premio Nelson Mandela
A Perugia l’omaggio della Romania all’arte di Constantin Udroiu
A Pescara, l’omaggio alle donne costituenti abruzzesi
Il contributo di Maria Federici per l’Italia – di Carlo Fonzi
Paganica in lutto, vicina alle famiglie Leone e Iovenitti
A Padova la mostra antologica di Gigino Falconi
Torquato Tasso alla National Gallery di Washington
Il giorno di Stefano: a Roma giornata delle culture migranti
A Casa Argentina e alla Sapienza due eventi sulle migrazioni
Un rosario di chiavi, una storia d’emigrazione abruzzese
La memoria per ricostruire un futuro possibile – di Cinzia Maria Rossi
Con l’uomo carbone si rivive la tragedia di Marcinelle
La lingua italiana è uno spettacolo! Intervista a Marcello Lazzerini
In ricordo di Rinaldo Mastracci, paganichese di vaglia
Dopo Roma la croce di Lampedusa fa tappa in Abruzzo
Avezzano, concerto in Duomo per il centenario del terremoto
L’Aquila, giornata speciale per gli studenti del Colorado
Alpini da tutto il mondo a L’Aquila per l’adunata nazionale
Pillole di storia degli alpini – di Corradino Palmerini
Grande attesa in Argentina per la presentazione del DEMIM
Il DEMIM sbarca in Argentina
Intervista al console generale d’Italia a Buenos Aires
Intervista al direttore dell’istituto di cultura di Buenos Aires
A Buenos Aires standing ovation al debutto di Italia Patria mia
A Sulmona importante forum sulle questioni del mediterraneo
Immagini del nuovo inizio nella cultura italiana
Abruzzo e Molise per un mese e mezzo in vetrina a New York
A sei anni dal terremoto torna all’Aquila la Beata Antonia
Questa volta un viaggio triste per Desenzano del Garda
Maria Pacifici: nel 1915 ostetrica tra le macerie della Marsica
A 98 anni scompare all’Aquila Adolfo Calvisi, un maestro di vita
Eventi nel mondo e novità a New York per il teatro italiano
Expo 2015 e il Perdono per nutrire il mondo – di Francesco Lenoci
Mons. Baruffi, Vescovo in Brasile, in visita a Paganica e L’Aquila
Fresco di stampa L’ala tedesca sul Gran Sasso, di Antonio Muzi
La vicenda d’Annunzio – del Guzzo, nel libro di Maurilio Di Giangregorio
Il mecenate – di Giacomo d’Angelo
A Boston Laura Benedetti insignita di medaglia d’oro
La Perdonanza a New York e gli abruzzesi di Astoria
Una chiesa attenta agli ultimi con i nuovi vescovi di Palermo e Bologna
L’Anfe e la municipalità di Teramo salutano l’on. Elio Di Rupo
Saluto dell’Anfe all’on. Elio Di Rupo, sindaco di Mons
La lectio doctoralis di Elio Di Rupo all’Università di Teramo
Riconsiderare l’avvenire dell’Unione Europea – di Elio Di Rupo
Un’icona di Constantin Udroiu donata a Paganica
Constantin Udroiu – di Luisa Valmarin Udroiu
Viteliù, la prima Italia e la buona cucina abruzzese a New York
Dan Fante ci ha lasciati, amava l’Abruzzo e L’Aquila
A New York Abruzzo & Molise, yesterday and today
Intervista a Mons. Antonini sul grande ponte dell’Aquila
Modica, vigilia della consacrazione episcopale di Don Corrado
Palermo, giornata memorabile per l’insediamento del nuovo Arcivescovo
25°anniversario dell’Associazione Abruzzesi e Molisani in Friuli
Il maestro Vittorio Antonellini, un grande aquilano d’elezione