La Missione Militare United Nations Interim Force in Lebanon (UNIFIL) è ormai longeva.
La sua istituzione fu decisa il 19 marzo 1978 dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU con le Risoluzioni 425 e 426 come Forza di Interposizione tra Israele e L’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) nel Libano Meridionale. La Risoluzione 425, in particolare, stabilì il rispetto dell’integrità territoriale, della sovranità e dell’indipendenza politica del Libano entro i confini riconosciuti in campo internazionale e il ritiro di Israele dal territorio libanese occupato.
Nel giugno 1982, dopo una nuova crisi tra le Forze israeliane e i Gruppi Armati di stanza in Libano, Israele invase di nuovo il Libano Meridionale giungendo fino a Beirut. UNIFIL rimase dietro le linee israeliane limitandosi a fornire protezione ed assistenza alle popolazioni locali.
Nel 1985 Israele effettuò un parziale ritiro, ma mantenne il controllo del Sud Libano tramite le Lebanese de Facto Forces (DFF), il cosiddetto “South Lebanon Army” (SLA).
Il ritiro delle Forze di Israele e delle DFF avvenne solo nel 2000 con l’impegno a rispettare la risoluzione 425 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
Nel 2006 la miccia si riaccese a seguito di un attacco a sorpresa di Hezbollah lungo la “linea blu” tra Libano e Israele. Furono uccisi sette soldati israeliani e due furono fatti prigionieri. Il governo israeliano reagì chiedendo la restituzione immediata dei due prigionieri e dando l’avvio a nuove Operazioni militari nel Libano Meridionale. La situazione sul campo andò progressivamente deteriorandosi, ma la diplomazia internazionale riuscì a ristabilire il cessate il fuoco. Con la Risoluzione 1701 dell’11 agosto 2006 il Consiglio di Sicurezza dell’ONU potenziò il contingente militare UNIFIL dando l’avvio all’Operazione “Leonte”.
Attualmente il contingente UNIFIL continua a monitorare il rispetto del cessate il fuoco e della Blue Line. Le attività operative attualmente svolte da UNIFIL consistono in:
- osservazione da posti fissi;
- condotta di pattuglie (diurne e notturne);
- realizzazione di check-points;
- collegamento con le F.A. libanesi;
- pattugliamento marittimo.
