Articolo tratto dalla rivista dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato
Il certificato medico per gli appartenenti alle FF.AA. e alle Forze di Polizia in servizio, necessario per richiedere il titolo per l’acquisto o la detenzione di un’arma da fuoco, non è più necessario.
Lo scorso 5 aprile è stato firmato un Decreto Interministeriale, tra il Ministero dell’Interno e quello della Salute, con il quale si è modificato il Decreto della Sanità del 1998, che stabilisce le modalità di accertamento dei requisiti psicofisici per tutti coloro che richiedono una licenza in materia d’armi.
Con questo provvedimento è stato introdotto l’articolo 4 bis, con il quale si è stabilito che i certificati medici per le licenze di porto di fucile e di pistola non sono più necessari per tutti gli appartenenti alle Forze di Polizia e Corpi Armati dello Stato in servizio.
Per costoro, sarà ora sufficiente esibire, all’ atto della richiesta del titolo, un attestato che comprovi la loro idoneità al servizio attivo. Dopo tanti anni, quindi, è stato posto rimedio a una palese svista dell’originario decreto, che imponeva una visita medica del tutto inutile a persone che ogni giorno girano armate per servizio o hanno comunque in dotazione un’arma di servizio.