Il giorno 21 agosto u.s. si sono riuniti a Parigi, place Beauvau sede del Ministero dell’Interno francese una ventina di ministri europei per discutere sulle nuove misure da adottare per fronteggiare l’emergenza terrorismo. Alla riunione hanno partecipato anche i commissari europei per gli Affari Interni Dimitris Avramoboulos e quella per i Trasporti, Violeta Bulc.
Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Belgio, Lussemburgo, Olanda e Svizzera nell’intento di procedere subito con modalità operative coordinate nella lotta al terrorismo hanno concordato di rafforzare i controlli sui treni che attraversano le frontiere attraverso: la costituzione di pattuglie miste, controllo serrato sui bagagli e l’emissione di biglietti nominativi per le tratte a lunga percorrenza.
Il ministro italiano delle Infrastrutture Graziano Delrio, presente alla riunione, ha chiarito che le nuove misure non costituiranno una rinuncia “al criterio di Shengen della libera circolazione delle persone, perché è un fatto di civiltà e il terrorismo da questo punto di vista non ci piega”.
Finalmente l’Europa reagisce con misure concrete unitarie all’emergenza terrorismo. Auspichiamo presto un accordo più vasto e coordinato attraverso una Politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC) sempre più incisiva, non è più tempo di tergiversare.