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L’Aquila 18 maggio 2015. Si è conclusa ieri l’88^Adunata Nazionale degli Alpini. Volendo dare un giudizio non possiamo che esprimerci con il massimo dei voti : ECCELLENTE.
La festa è iniziata da giovedì 15 maggio con i primi arrivi ed è stata un crescendo esponenziale nel giorno 16 per concludersi con l’apoteosi del giorno 17. La popolazione ha accolti i radunisti con simpatia ed ha aperto le proprie case agli alpini in arrivo invitandoli ad entrare, riposarsi e scambiare due chiacchiere anche ricordando quanto è stato fatto dagli stessi per L’Aquila nel soccorso alla popolazione in occasione del sisma che colpì la città il 6 aprile del 2009.
Gli alpini in arrivo non sono stati da meno ricambiando con simpatia ed allegria l’ospitalità.
Nel quartiere di Gignano (periferia est dell’Aquila) su iniziativa del parroco Don Bruno è stato organizzato un piccolo rinfresco con panini e porchetta e tanti dolci confezionati dalle signore del Centro Sociale, da poco tempo attivo nella frazione. Gli alpini, per la felicità di tutti, hanno ricambiato con polenta ed altre specialità della propria Regione. Un incontro gioviale fra “vecchi amici” che si rivedono dopo tanti anni.
Durante la sfilata del gran corteo del giorno 17 ero posizionato subito dopo la tribuna delle autorità, dal lato opposto al mio, una signora con un megafono, per oltre tre ore, il tempo in cui sono rimasto in quella postazione, non ha smesso un minuto di gridare: BRAVI, VIVA GLI ALPINI, GRAZIE.
Oltre 300 mila “penne nere” presenti, ma non si sono registrati incidenti di ordine pubblico. Tutti allegri, magari un po’ su di spirito per un buon bicchiere di vino, ma tutti cordiali ed attenti a non creare problemi. Una festa ed il piacere di esserci. Una gioia generale nel nome dell’Italia e con una marea di bandiere italiane a ricordare, a chi potrebbe averlo dimenticato, la cultura italiana. Un messaggio di Pace e Solidarietà dagli alpini, una risorsa sicura per il bene dell’Italia insieme a tutte le Forze Armate.
VIVA L’AQUILA, VIVA GLI ALPINI VIVA LE FORZE ARMATE
VIVA L’ITALIA