Ieri abbiamo assistito all’ arrivo delle nostre due cooperanti in terra straniera, una sceneggiata dal sapore politico e propagandistico. Il nostro ministro degli esteri era alla scaletta dell’aereo ad attenderle, voleva dire agli italiani: vedete come siamo stati bravi? Siamo riusciti a far rilasciare da una “Banda di fuorilegge” la nostre due giovani volontarie. Poi sostenendole per un braccio le ha accompagnate in aeroporto.
Signor ministro la smetta di prendere in giro gli italiani. Come mai con una nazione “amica”, l’India, non si riesce a far tornare i nostri due militari inviati in missione dallo Stato Italiano.
Quanto alle cooperanti occorrerebbe indagarle per sapere chi le ha mandate in un territorio dove è in atto da anni una lotta senza esclusione di colpi. Se esiste un’organizzazione non governativa che le incoraggia bisognerà chiederle il rimborso spese, se sono andate su loro iniziativa dovrebbero essere loro a risarcire lo Stato. Questo servirebbe da monito per analoghe inutili ed avventate iniziative future.
