TERAMO. Il 21 settembre 2014 consacrazione del Santuario di San Gabriele

22 Settembre 2014
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Il 21 settembre 2014, alle ore 10, è stato finalmente consacrato il nuovo santuario di San Gabriele, in provincia di Teramo. Lo storico evento è stato presieduto dall’inviato speciale di Papa Francesco, il cardinale Ennio Antonelli, già arcivescovo di Firenze e presidente emerito del pontificio Consiglio per la famiglia, che ha guidato la delegazione pontificia. In occasione della consacrazione Papa Francesco ha inviato al santuario una lettera speciale.

La delegazione pontificia è stata accolta all’uscita del casello autostradale “S.Gabriele” dell’A24 e quindi in corteo, scortato da carabinieri e motociclisti del “Moto club Gran Sasso”, è arrivata al santuario accolta dal Vescovo di Teramo-Atri monsignor Michele Seccia, dal superiore generale dei Passionisti  padre Joachim Rego e dal Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso.

Durante la celebrazione eucaristica il Cardinale Antonelli ha utilizzato il nuovo e prezioso calice realizzato e offerto dalla ditta Ottaviani di Recanati (MC) e benedetto da Papa Francesco durante l’udienza generale del 17 settembre scorso. Inoltre è stata inaugurata un’artistica acquasantiera progettata dall’artista Mimmo Paladino.

 Alla consacrazione di uno dei più grandi santuari moderni d’Europa, frequentato ogni anno da due milioni di pellegrini, hanno partecipato anche il vescovo di Teramo-Atri monsignor Michele Seccia, il vescovo di Sanggau (Indonesia) monsignor Giulio Mencuccini, il superiore generale dei Passionisti padre Joachim Rego, il consiglio generale dei Passionisti, il superiore provinciale dei Passionisti del settore centro-adriatico padre Piergiorgio Bartoli, oltre a numerosi sacerdoti, religiosi, autorità civili (tra cui il Presidente della Regione Abruzzo D’Alfonso, in veste ufficiale con il gonfalone della Regione, il Presidente della Provincia di Teramo Catarra, il Presidente della Provincia di Chieti Di Giuseppantonio, vari Sindaci) e autorità militari. Presenti alcuni parenti di S.Gabriele provenienti da Roma e Jesi. Presenti anche anche alcune delegazioni di associazioni di emigrati,  da Philadelphia, Melbourne e Brisbane. Gli emigrati, soprattutto abruzzesi, hanno contribuito in maniera notevole alla costruzione del nuovo santuario. Il notevole afflusso di pellegrini non ha permesso a tutti di entrare nel nuovo santuario ed hanno seguito il rito attraverso alcuni maxischermo.

Al termine della celebrazione è stata benedetta una targa-ricordo della consacrazione e una campana fusa dalla Pontificia ditta Marinelli di Agnone (CB).

 Il rito di consacrazione è stato trasmesso in diretta dalle emittenti private Tv6 di Teramo e Telemolise,  visibili in Abruzzo, Molise, parte di Lazio e Marche e Puglia. C’è stata, infine,anche una diretta streaming attraverso il sito del santuario www.sangabriele.org.

Note Informative sul Santuario di San Gabriele

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