Carissimi,
la nostra posizione di Ufficiali dell’ Esercito e dei Carabinieri in congedo ci consente di rivolgerci a Voi con una franchezza che i vincoli della gerarchia e dell’ipocrita buon senso ci avrebbe, solo fino a qualche anno fa, impedito di utilizzare.
Abbiamo partecipato, per Voi ed accanto a Voi, a tante iniziative: solidarietà, sconforto, arrabbiatura, lettere a questa od a quella autorità, senza nessun risultato.
Vi abbiamo ospitato, con le Vostre Famiglie, nei nostri Cuori, nelle nostre Case e persino nelle ….nostre autovetture dove, fino al Vostro , ahiVoi ed ahinoi, fittizio rientro in Italia, abbiamo tenuto un grande fiocco giallo. Fino ad oggi nulla di quello che auspicavamo e che Voi legittimamente desiderate è accaduto.
Ognuno di noi sa quanto questo stato di cose Vi stia logorando, Vi stia mortificando, Vi stia rendendo difficile mantenere una compostezza ed una dignità di grande rilievo che Vi nobilitano e Vi fanno apprezzare in tutto il Mondo.
Ma questa considerazione, insieme alle nostre parole che possono apparirVi vuote e di circostanza, sicuramente non basta. E non servono i consigli, visto che Voi avete insegnato a tutti gli Italiani cosa significhi avere il senso dell’Onore e quello della Dignità. E, sicuramente, non può esserVi di conforto il fatto che ciascuno vorrebbe dire la propria a quelli che non sono capaci di farVi rientrare in seno alle Vostre belle e forti e dignitose Famiglie. Aumenteremmo la confusione e non porteremmo beneficio alla Causa; ma non per questo, laddove se ne presentasse l’opportunità, eviteremmo di manifestare il dissenso per l’inumano trattamento riservatoVi e richiedere, con un’unica voce, il Vostro rientro.
Vorremmo che questa nostra Vi faccia sapere che noi, tra tantissimi, desidereremmo essere lì con Voi per farVi compagnia sino al Vostro rientro a Casa. Sapete, sappiamo che ciò non è possibile: ma Vi rivolgiamo una preghiera: siate certi che noi ufficiali del 150° Corso “Montello” dell’Accademia Militare di Modena -Carabinieri, Fanti, Artiglieri, Alpini, Bersaglieri, Lagunari Carristi, Genieri, Trasmettitori, Automobilisti, Amministratori, Commissari- Vi siamo fraternamente vicini, uniti, nelle Vostre speranze e con le Vostre ansie, ad Uomini che , con il loro sacrificio, stanno scrivendo una pagina dura ma significativa della nostra Storia.
E , con sentimenti di Amicizia ed ammirazione, Vi salutiamo con affetto, senza separarci da Voi che abbiamo ormai tra le persone più care.
Gli Ufficiali del 150° Corso “Montello”
Roma, 26 settembre 2014