L’AQUILA. 3° Convegno Regionale NAS (Associazione Nazionali Sociologi) “L’Aquila città mutata”.

29 Maggio 2014
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Aula Magna dell’Ateneo del Dipartimento di Scienze Umane

 

L’Atletica L’Aquila quest’anno festeggia i suoi trentacinque anni di attività dalla fondazione, il lontano 1979, e lo fa  in una  maniera unica e speciale, con l’editing di una rivista socio-culturale intitolata Quaderni in Mutazione, direttore responsabile della rivista  la giornalista Angela Ciano, direttore Paola Aromatario, coordinamento editoriale Anna Maria Paola Toti. I Quaderni sono stati  ufficialmente presentati nell’ambito del 3° Convegno regionale ANS – L’Aquila città Mutata. svolto martedì 27 maggio 2014  presso l’Aula dell’Ateneo del Dipartimento di Scienze Umane in Viale Nizza,14.

L’Atletica L’Aquila ha avuto da sempre nel proprio DNA questo doppio  legame sportivo e culturale con la città, grazie a dirigenti emeriti come Floro Panti, Arnaldo Faraone, Mario Centi , Corrado Fischione, che hanno portato avanti negli anni  il sodalizio con passione, dedizione  ed intelligenza, fino agli ultimi cinque anni,  i più duri di sempre ma i più significativi. I Quaderni in Mutazione nascono all’interno del convegno regionale ANS (Associazione Nazionale Sociologi)  L’Aquila Città Mutata che l’Atletica L’Aquila ha portato in città nel 2012, convegno che si è arricchito di anno in anno grazie anche alla collaborazione con  l’Università degli Studi dell’Aquila Dipartimento di Scienze Umane –Laboratorio Cartolab. La pubblicazione acquista quest’anno  un valore aggiunto che si avvale   dei contributi di studiosi appartenenti ad ambiti disciplinari, con un loro preciso statuto epistemologico,  nonché di  rilevanti apporti di giornalisti e rappresentanti diAssociazioni culturali del territorio; lavori   che vanno a completare il quadro di studio, di analisi, di ri-comprensione e di registrazione  degli aspetti  socio-territoriali dell’Aquila  e del suo comprensorio  in continua mutazione.

Al 3° Convegno L’Aquila città mutata”,  erano presenti  la Rettrice dell’Università degli Studi dell’Aquila la Prof.ssa Paola Inverardi,  il Pro Rettore alla cultura Alfio Signorelli, il direttore del Dipartimento di Scienze Umane Simone Gozzano. Ha coordinato l’incontro la giornalista Angela Ciano. Dopo la presentazione della rivista edita dall’Asd Atletica L’Aquila, Quaderni in Mutazione, ad aprire il convegno è stata la Prof.ssa Geraldina Roberti, sociologa, che nel suo intervento sulle dinamiche giovanili dopo il terremoto ha evidenziato come i non luoghi a L’Aquila siano diventati dei luoghi e di come nella nostra città  manchino quei luoghi di condivisione della memoria comune. Nell’intervento successivo il Prof. Alessandro Vaccarelli, pedagogista, ha proiettato il video RI-TORNO al futuro, realizzato in collaborazione con il laboratorio di cartografia dell’Università degli Studi dell’Aquila – Dipartimento di Scienze Umane – l’Universidad Politecnica de Madrid ed la classe II D dell’Istituto Comprensivo Mazzini-Patini. Il video ha riguardato  la ricostruzione del senso di cittadinanza attraverso la scuola e attraverso l’educazione. Poi è stata la volta di Paolo Giorgi Priore Generale Fraterna Tau Onlus – Mensa di Celestino da oltre vent’anni, che ha parlato ricostruzione e povertà a L’Aquila e di come la povertà si vive  e non si racconta. Nel suo intervento ha evidenziato come ci sia stato un aumento della povertà  tra prima e dopo  il terremoto. Nella seconda parte del convegno è intervenuta la geografa Lina Calandra che nel suo intervento Territorio e percezione della sicurezza  ha evidenziato attraverso una  ricerca condotta nel 2013  di come i due  terzi della popolazione si senta insicura e come tutti noi  viviamo in un territorio che non  ci permette più di sentirci  sicuri e di patologia territoriale, nel senso di rapporto   malato con il territorio. Il suo intervento è stato affiancato da quello del Questore Vittorio Rizzi che ha sottolineato come il sentimento di paura è un sentimento che si percepisce in qualsiasi comunità, ma qui a L’Aquila è diverso rispetto a Roma e a Milano.  La paura che si ha qui a L’Aquila si colloca in un tempo ed in uno spazio cioè alle ore 3,32 del 6 aprile 2009 che hanno segnato la storia della collettività anche sotto il profilo delle relazioni. Ha concluso gli interventi Antonella Marrocchi dell’Associazione Policentrica ONLUS che ha parlato di come  parte dei cittadini sia  cambiata la percezione della città tra prima e dopo il terremoto. Al convegno erano presenti cinque classi dell’Istituto Superiore Cotugno- Liceo Economico Sociale e Liceo Scienze Umane. Hanno presenziato l’incontro anche gli assessori del Comune dell’Aquila Betty Leone e Emanuela Iorio.

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