Il Ministro della Difesa indiano A.K. Antony, originario del Kerala lo stato dove ha avuto inizio l’assurda posizione dei nostri due militari, ha dichiarato “Stiamo andando avanti su questa vicenda in base alle leggi indiane”. Ma quali leggi signor ministro se non riuscite a formulare un capo di accusa specifico. Le consiglio di non intestardirsi ulteriormente, l’India non ne uscirà bene da questa storia, voi non state giudicando due avventurieri bensì due soldati di un paese straniero in missione “antipirateria”, che operavano per combattere quegli stessi atti criminali che la vostra legge vuol combattere. Pensi ai tanti militari del suo paese in missione internazionali. E’ assurdo pensare di dover trovare una soluzione?
L’India è un grande Paese democratico che ha contribuito a liberare l’Italia combattendo contro l’oppressore e che gode di ampie simpatie nel nostro Paese. La vostra attuale posizione va in senso contrario.