BUENOS AIRES – Lo scorso 25 agosto, nella propria sede posta nel comune di San Martin, l’Associazione Villa San Vincenzo di Guardiagrele, con la partecipazione di circa 300 tra soci, amici e simpatizzanti, ha festeggiato il 30° anniversario di attività.
L’Associazione ebbe origine grazie alla volontà di un gruppo di abruzzesi, tutti paesani emigrati provenienti da Villa San Vincenzo, frazione del comune di Guardiagrele (Chieti), che intendevano insieme fortificare le radici, la cultura, l’idioma, la musica del loro paese di origine. Nel lontano 1983 ebbe come primo presidente Filomena Capuzzi, oggi residente in Francavilla al Mare.
Successivamente ricoprì la carica di presidente Francisco Taraborrelli, che non è più tra noi, e successivamente Julio Desiderioscioli che a quel tempo con meno di 50 anni di età già aveva pensato che il futuro dell’Associazione era nelle mani dei più giovani. Dopo di che furono elette alla presidenza prima Maria Garzarella e, a seguire, Natalia Turanzas Marcos che, al momento dell’elezione, aveva 30 anni. Questo era il segnale che l’Associazione stava crescendo con la partecipazione e con il coinvolgimento diretto dei giovani che ad oggi formano l’asse portante della stessa. Successivamente la Presidenza è stata assunta da Mario Taraborrelli ed attualmente da Elio Garzarella, figlio di uno dei fondatori della Associazione.
Alla festa hanno partecipato la Presidente del Comites di Buenos Aires, Graciela Laino, il consigliere del CRAM Abruzzo Joquin Negri, l’ex funzionario della Regione Abruzzo Giuseppe Leuzzi, il sindaco di San Martin Gabriel Katopodis, i rappresentanti dell’Associazione Italiana di Grand Bourg, dell’Associazione Radici Abruzzesi di Argentina e dell’Associazione Guilmesi di Josè c. Paz.
Erano ovviamente presenti l’attuale presidente della FEDAMO Natalia Turanzas Marcos e la ex Presidente Alicia Carosella appartenenti alla Associazione. Durante la serata è stata data lettura del messaggio del console Generale d’Italia in Argentina dott. Giuseppe Scognamiglio dove si esprimevano le felicitazioni per l’attività della Associazione, ma il momento più emozionante è stato quello dell’omaggio ai soci fondatori Adamo Garzarella, Amelia Taraborrelli, Nicolita Colasante, Gilda Colonnese e Rosina Verna.
La festa si è conclusa con la grande torta dei 30 anni di vita e con il brindisi finale di tutta la commissione direttiva composta da adulti e da tantissimi giovani. E questo è il segnale più importante da inviare a tutte le Associazioni nel mondo se si vuole che il rapporto tra gli abruzzesi nel mondo e la loro terra di origine continui a vivere.
Federico Mandl