MONTEVIDEO, LA “CASA D`ITALIA” SI È VESTITA A FESTA !

14 Giugno 2012
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 Mario Lannutti  Bonanni

Montevideo

di  Mario Lannutti  Bonanni

MONTEVIDEO (Uruguay) – 80 anni di esistenza per un`istituzione – CASA D`ITALIA – è sempre motivo di soddisfazione e d`allegria:  per tutto ciò che si è riusciti a realizzare, grazie agli attivi Consigli Direttivi,cominciando dal primo, da coloro che ebbero la brillante idea di creare un qualcosa che stesse al servizio di tanti italiani e italo-uruguaiani, emigrati in queste care terre dell’Uruguay, un Paese che ha permesso a tantissimi di noi di trovare un lavoro, proliferare, risparmiare e fare progressi in seno alla società. Puntuale – come previsto – l`arrivo dell’ Ambasciatore d`Italia, dott.Massimo Andrea LEGGERI, accompagnato dalla molto attiva Console d`Italia, dott.ssa Cinzia  FRIGO –  ricevuti dal Presidente e da altri Membri dell`istituzione.
Simpatico, affettuoso il gesto del nostro illustre Ospite, che ha voluto salutare uno per uno tutti i presenti nel bel salone, con tavoli imbanditi, un menù “scritto ad hoc”, etc. Subito dopo, il presidente  Francesco Barone, chiede un momento di attenzione e raccoglie un profondo silenzio. Dà il benvenuto alle Autorità, ai  rappresentanti del Comites e del CGIE, delle Associazioni, ricordando la data del 21 aprile del 1932, quella di fondazione di CASA D`ITALIA e rivolgendo un caro saluto alla nostra eterna Roma. Quindi informa che ci saranno alcuni momenti molto importanti nell`arco della riunione conviviale e subito invita la signora Martinelli, vedova di  Angelo, a salire sul palcoscenico con i figli. La signora Violeta Reyes Garretano in Quartarolo, a nome di Casa d`Italia, consegna una Targa ricordo alla Signora, alla Famiglia Martinelli. Quindi il presidente, con brevi parole, ma molto sentite, ricorda il Socio Onorario Angel Martinelli, una persona sempre generosa, solidale con Casa d`Italia  e con tanti uruguaiani.
Commossa, a nome personale e della famiglia Martinelli, la Signora prima ha ringraziato per il bel gesto, l`omaggio in onore a suo marito. Quindi ha espresso parole di elogio per la CASA, come pure i due figli. Arriva il momento del messaggio del nostro Ambasciatore, che ringrazia per l`invito all’ importante evento, complimentandosi per le belle tappe percorse lungo gli 80 anni,   ma specialmente con tutti coloro che hanno lavorato in questi ultimi 30 anni. Ha colto, altresì, l`opportunità per sottolineare la difficile parentesi storica che sta vivendo il nostro Bel Paese, ma sempre – ha sottolineato – bisogna avere fede nelle Istituzioni, rafforzare la speranza di un cambio, continuare a tenere un pizzico di ottimismo perché insieme agli altri Paesi della Comunita` Europea, rilanciando la crescita, in non breve tempo si potrà ricominciare a guardare avanti piu` serenamente e raccogliere i frutti di tanti sacrifici. Inoltre, un`esortazione ai giovani ad approfondire la lingua italiana, a prepararsi, a cercare di avere una specializzazione con un mestiere, a fare più d`una  esperienza nel campo del lavoro. E – prima di concludere – ha ricordato che durante il 2012, Anno della Cultura Italiana in Uruguay, si porteranno a termine diverse attività culturali, alle quali si è augurata la massima partecipazione della Collettività italiana. Encomiabili pure le belle espressioni della nostra Console, Cinzia Frigo.
Subito dopo il Maestro Rocco Cozzina comincia a toccare il piano , facendoci risentire…quasi sottovoce il ” Va Pensiero” ed altri brani classici e della tradizione musicale italiana. Dopo il pranzo squisito si passa alla seconda parte della cerimonia: il presidente invita a parlare il Comm. Giuseppe Marino che porta i saluti di tutti i Campani, cioè di AERCU, di cui è stato uno dei fondatori, ricordando di essere stato per un periodo Segretario di Casa d`Italia e grazie alle attività che si realizzavano, di aver conosciuto una piemontesina, la Pierina, con cui condivide oltre 35 anni di vita. E finisce il suo intervento con un caloroso augurio ad andare avanti, sempre più avanti. Successivamente il socio ed ex-presidente, Leopoldo Faviere, ha voluto donare all`Istituzione una Targa a nome della sua Famiglia, ricordando tanti bei momenti vissuti insieme a tanti Associati per oltre 20 anni. E`doveroso informare che sotto la presidenza del sig. Faviere si portò a termine la prima tappa di rimodulazione dell`attuale sede sociale, in modo specifico con la costruzione dell`attuale Salone di feste.
Anche i Lucani,presenti in delegazione, hanno voluto rendere omaggio all`istituzione e l`attuale presidente del Circolo Lucano, Elba Arcieri, ha regalato un’elegante pergamena celebrativa degli 80 anni. Arriva poi il turno degli amici Abruzzesi e viene invitato il presidente, Mario Lannutti Bonanni, che prima consegna un Trofeo, un soprammobile in vetro con in rilievo un bel numero 80, con i due Continenti – con in evidenzia i profili dell` Uruguay e dell`Italia – quindi  ricorda tanti collaboratori, ex-presidenti, come Francesco Casella, Giorgio e Vincenzo Gugliotta, Francesco Quartarolo, Francesco Pugliese, Domenico Manzo, Leopoldo Faviere, Aldo Gugliotta, tutti sorretti da un grande spirito di abnegazione, di solidarietà, tutti desiderosi di unire la Collettività Italiana in Uruguay, tutti predisposti ad  onorare sempre l`Italia con pensieri ed azioni. Il presidente Barone ha poi ringraziato tutti, specialmente la numerosa delegazione Abruzzese.
Un`altra grata sorpresa, quella dei piccoli trofei ai Soci e Collaboratori ultraottantenni, fra i quali vogliamo ricordare quello al Grand’Ufficiale Armando Pizzuti, attuale presidente del COMITES, sempre presente alle manifestazioni della nostra Istituzione, che – sebbene sorpreso – ha ringraziato per il trofeo ricevuto e si è complimentato della bella festa. Prima di accomiatarsi, Barone ha informato su altri eventi che si porteranno a termine durante l`anno,specialmente quello del Secondo Premio “Casa d`Italia -Francesco Quartarolo”. Alla fine dei discorsi, tutti i membri dell`attuale Consiglio Direttivo si sono messi in posa per la foto ricordo, mentre una grande torta con otto grandi “bengala” ha illuminato con un simpatico fuoco di artificio la festa degli 80 anni di Casa d’Italia, non senza emozioni. Infine, l`esortazione che sempre facciamo: siamo uniti, cerchiamo di stare insieme per fare di più e meglio, in onore alla nostra sempre amata Italia.
Mario Lannutti  Bonanni

 

 

 

 

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