Il Contingente nazionale italiano di stanza a Herat al comando del Generale di Brigata Luciano Portolano, comandante della Brigata “Sassari” in Patria e Comandante del Comando Regionale Ovest (un’area grande quanto il Nord Italia che comprende le province di Herat, Badghis, Ghowr e Farah) nell’ambito della missione ISAF, ha iniziato dal mese di novembre 2011 un’ampia operazione per debellare il traffico del papavero da oppio attraverso il quale la criminalità organizzata finanzia gruppi armati di “insurgents”.
Il Contingente italiano, composto prevalentemente dal personale proveniente dalla Brigata “Sassari”, in Teatro dal 29 settembre 2011, ha svolto un’importante operazione nella provincia di Farah finalizzata alla distruzione delle coltivazioni del papavero da oppio con la Task Force South su base 152° reggimento “Sassari”.
Nell’ambito dell’operazione, su informazioni fornite dagli assetti intelligence italiani in supporto al Contingente, è stato rinvenuto diverso materiale bellico: bombe da mortaio da 82 millimetri, munizioni per armi automatiche da 30mm, munizione ad alto esplosivo (HEAT) da 70 millimetri. Tutto il materiale rinvenuto e’ stato fatto brillare
sul posto.