REPETITA JUVANT
Le cose ripetute aiutano
CONSULENZA DEL GEN. ENZO RUGGERI VERSO I SOCI ANUPSA
Il diritto dopo il decesso dell’ex coniuge consiste nella pensione di reversibilità a condizione che il coniuge superstite sia destinatario di assegno di mantenimento detto anche assegno divorzile.
In qualità di coniuge divorziata risposata, come mi ha esposto, il suo ex marito versava un contributo per il mantenimento solo a favore dei due vostri figli, lei non ha diritto ad ottenere la pensione di reversibilità.
Infatti, la pensione di reversibilità spetta al coniuge, anche se separato o divorziato, a condizione che abbia beneficiato di un assegno di mantenimento e non sia passato a nuove nozze.
I figli possono essere a loro volta titolari della pensione di reversibilità solo se, alla data della morte del genitore, siano minori, studenti (sino al compimento del 21° anno di età e26° anno per gli studenti universitari) o inabili e a suo carico.
Vincenzo Ruggieri