PROFILO STORICO ANUPSA

5 Agosto 2011
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Associazione Nazionale Ufficiali Provenienti dal Servizio Attivo

A.N.U.P.S.A

 

La “Società fra gli Ufficiali pensionati del Regno d’Italia”, “costituita fin dal 1892, fu autorizza a far uso dell’emblema costituito da una stella raggiante d’argento sopra una coccarda dello stesso metallo; col fregio sulla stella di un’aquila sabauda, coronata, caricante un trofeo di bandiera, cannone, fucili, gabbioni, scovolo, zappa, tamburo e palle, il tutto d’oro e caricata in petto da uno scudetto di Savoia, smaltato a colori”. L’emblema fu registrato dalla Consulta araldica – Ufficio del Commissario del Re al n. 4520 del 10 agosto 1894.
Il 3 febbraio 1947 prende l’avvio l’attuale denominazione  di Associazione Nazionale Ufficiali Provenienti dal Servizio Attivo,  raccogliendo lo spirito di solidarietà del vecchio sodalizio che nel periodo intermedio si era fuso con l’ “Istituto di Beneficenza Vittorio Emanuele III “ formando un’unica istituzione pubblica di beneficenza. Ma gli ufficiali provenienti dal servizio attivo sentirono la necessità di costituire un apposito sodalizio senza rinnegare le comuni origini e gli scopi sociali. Una frase significativa dello Statuto sociale ne delineava gli scopi principali: “La fiamma che per oltre un trentennio ha sorretto il nostro animo non può e non deve spegnersi. Appare pertanto evidente la necessità di organizzarsi sia per alimentare la fiamma sia per garantire i nostri interessi presso le Autorità Militari sia per valorizzare le nostre capacità lavorative in ogni campo“.
Il 31 luglio 1948 uscì il primo “Notiziario interno” che nel gennaio 1958 cambiò veste e titolo tramutandosi in “Tradizione Militare”. Da quel primo numero, “Tradizione Militare” ha continuato a svolgere una sempre più apprezzata attività sociale, difendendo i valori delle nostre tradizioni, dando voce al pensiero dei Soci ed informando in merito a tutte le iniziative che l’Associazione attua in favore degli Ufficiali che hanno lasciato il servizio. Attività rivolte, in particolare, alla difesa dei diritti giuridico amministrativi dei Soci (delle vedove e degli eredi) proprio nel momento più delicato della vita, quando, lasciato il servizio attivo, viene meno il sostegno delle Istituzioni. Lo stemma in atto è stato concesso con D.P.R. 29 luglio 1993 e registrato nel registro araldico dell’Archivio Centrale dello Stato il 28 settembre 1993 alla pagina 42. I successi ottenuti sono stati fino ad ora notevoli e il numero dei Soci è in continuo aumento.  

L’ATTUALE SODALIZIO 

E’ riconosciuto quale personalità giuridica ed iscritto all’Albo delle Associazioni presso il Ministero della Difesa:
Vive delle quote e dei contributi volontari dei Soci;
Riunisce Ufficiali delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato provenienti dal servizio permanente effettivo, nonché Ufficiali ancora in servizio;
Fa sentire responsabilmente la voce dei propri Soci in tutti i problemi che interessano l’unità e la difesa della Patria e la salvaguardia dei valori morali della Nazione;
Tutela in ogni campo i diritti e gli interessi morali, materiali e professionali degli Ufficiali, nonché quelli dei loro familiari;
Cura lo studio dei problemi connessi con la posizione giuridico – amministrativa dei Soci specie in campo pensionistico, impostandone e perseguendone la soluzione;
Svolge, a favore dei Soci, assistenza e consulenza per la tutela dei loro interessi nei confronti della pubblica Amministrazione;
Tiene costantemente aggiornati i Soci sull’attività svolta, anche a mezzo del periodico mensile “Tradizione Militare”.

L’Associazione si caratterizza per:
gli scopi, tendenti essenzialmente alla difesa dei diritti e degli interessi morali, materiali e professionali degli Ufficiali Soci non più in servizio e dei loro familiari;
l’assoluta gratuità delle cariche elettive (si tratta di “puro” volontariato);
il completo autofinanziamento (con rinunzia al previsto finanziamento dello Stato);
l’esclusiva elettività, dalla “base”, delle cariche sociali;
la pubblicazione di un mensile di informazione, prevalentemente giuridico – amministrativa, “Tradizione Militare”, che viene inviato a tutti i Soci;
– l
a promozione, se del caso, di ricorsi individuali o collettivi tramite Legali convenzionati;
la consulenza giuridico/amministrativa ai Soci;
l’assoluta apartiticità dei suoi membri.

 

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