Il 9° reggimento alpini compie 90 anni

1 Luglio 2011
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La Bandiera di Guerra arriva a Khowst (Afghanistan) febbraio 2003

L’Aquila, 01 luglio 2011.

Il 9° reggimento Alpini celebra oggi i 90 anni dalla sua fondazione.

L’unità viene istituita con regio degreto 2143 del dicembre
del 1920 e si costituisce il 1 luglio 1921 con i battaglioni
“Vicenza”, “Bassano”, “Feltre” e “Cividale” ed è inserito nella 3^ Divisione Alpina.

Dal 1935 è inquadrato nella divisione “Julia” ed il 13 aprile dello stesso anno
costituisce nella sede di Gorizia il battaglione Alpini “L’Aquila”.
Il suo motto, “D’Aquila Penne, Ugne di Leonessa” che racchiude il
nome di quattro città abruzzesi, bacino di reclutamento del battaglione, esce
dalla immaginifica fantasia del poeta pescarese Gabriele D’Annunzio. Il
battaglione segue le sorti del reggimento con cui partecipa alla campagna di
Grecia ed a quella di Russia, dove si distingue particolarmente durante i duri
combattimenti per sfuggire all’accerchiamento sovietico. Rientrato in Italia,
viene sciolto nel settembre 1943 nella zona di Udine. L’unità, ricostituita nel
settembre 1944 come Battaglione alpini “Abruzzi”, poi rinominato
“L’Aquila”, ha combattuto in Italia con il reggimento fanteria
speciale del gruppo di combattimento “Legnano”, per passare a guerra
finita nell’8° reggimento Alpini della brigata “Julia”. Con la
ristrutturazione dell’esercito del 1975 al battaglione Alpini
“Vicenza” viene assegnata la bandiera di guerra e le tradizioni del
9° reggimento, che rinasce il 26 agosto 1996 in L’Aquila sulla base del
preesistente battaglione Alpini “L’Aquila”. Ridislocato nel 1975 da
Tarvisio (UD) a L’Aquila, il 4 settembre 1991 costituisce uno dei reggimenti
“pilota” del nuovo ordinamento.

Attualmente, il 9° Reggimento Alpini è inquadrato nella
Brigata Alpina “Taurinense” e dipende dal Comando delle Truppe
Alpine. Il reparto ha partecipato alle più recenti operazioni fuori area
dell’Esercito italiano: in Mozambico nel 1993; in Bosnia nel 1998; in Albania
nel 1999; in Kosovo nel 2000, nel 2001 e nel 2007; in Afghanistan nel 2003 a
Khost, nel 2005 2006 e 2008 a Kabul e nel 2010 a Farah. Il 9° è stato, inoltre,
tra i primi ad intervenire a favore della popolazione la notte del 6 aprile del
2009 per il terremoto che ha colpito l’Abruzzo.

Testimone di ciò è la gloriosa bandiera di guerra del
reggimento, una delle più decorate dell’esercito, insignita di due croci di
cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, di due medaglie d’oro e quattro
d’argento al Valor Militare e di due medaglie di bronzo al Valore
dell’Esercito.

Cap. Giuseppe GENOVESI

Ufficiale addetto Relazioni Esterne

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