VOX MILITIAE ED INTERNET
Ci siamo, anche VM è sulla Rete!!! Si tratta di un traguardo importante, il cuore gettato oltre la siepe, un’apertura verso il futuro con un occhio al passato: queste le motivazioni che ci hanno spinto e determinato. Ora ai nostri 10 lettori l’ardua sentenza!
La Villa comunale all’Aquila è stata teatro dei nostri progetti. Il Gen. Suffoletta, direttore del giornale, è un vulcano di proposte e di idee, che però non sempre trovano albergo e realizzazione, ma, questa volta, si lascia ispirare da esperienze “altre” e si lascia prendere dalle novità: sbarchiamo su Internet! Sì, ma come e con quali mezzi? Le persone che si dicono disposte a scrivere lo faranno? Chi implementerà il sito?
Le domande sono tante, insistenti e dense di contenuti. Ce la faremo? Soprattutto, a chi rivolgersi per gli aspetti tecnici?
Mi forniscono un nominativo, un informatico che si rivelerà subito all’altezza della fama che lo ha preceduto: lo contattiamo, subito, per ieri… La risposta è immediata come la domanda: ci sto, una bella sfida!
Di nuovo la Villa Comunale: come lo facciamo? Un sito o un blog? Forse il blog è di impatto più immediato, più facile da gestire, vediamo, una prova sarebbe opportuna, per renderci conto. Qualche settimana dopo la creatura emette i primi vagiti: il blog parte, è attivo, la prossima settimana sarà on-line… allora, clicchiamo così le visite inizieranno a dargli vitalità!
Adesso la creatura sta muovendo i suoi primi passi, è proprio all’inizio, ma già scalpita ed i contenuti vanno implementandosi, per ora riversando su Internet il passato, ben presto arricchendosi di contenuti e novità.
Ovviamente, l’unione fa la forza: è auspicabile il contributo di tanti, di quanti sono interessati ad esprimere proprie sensazioni, idee, avanzare proposte, insomma, conferire linfa vitale al nuovo seme da cui ci auguriamo che nasca una bella pianta, semmai una quercia, albero che impiega molto a crescere ma estremamente longevo.
Il mio personalissimo augurio è proprio questo: che VM si rinnovi e prosperi, mantenendo nel tempo la vitalità e l’originalità del suo Direttore, al quale va il nostro più sentito grazie. Senza le sue idee ed il suo coraggio nulla di tutto questo sarebbe stato possibile!
Dal mio canto, assicuro la mia collaborazione perché ho creduto anch’io in questa novità ed intendo adoperarmi affinché prosperi e cammini con le proprie gambe.
Ci attendiamo tante “tate” in grado di accudire il fantolino e collaborare alla sua crescita!
“Da quando ho imparato a camminare, mi piace correre”
Friedrich Nietzsche
Francesca Bocchi